Il crescente ruolo dei cambiamenti climatici dimostra un impatto sempre più forte sulle migrazioni interne e transfrontaliere nei Paesi in via di sviluppo. Ma ancora non esiste un riconoscimento della condizione dei rifugiati climatici nel sistema di asilo internazionale. Sono persone di cui nelle società del Nord del mondo diventa difficile anche solo percepire la voce. Sono persone che vivono in un limbo. Ma i migranti ambientali ci sono, così come ci sono i cambiamenti climatici, lampanti nelle manifestazioni più drammatiche, silenti nei mutamenti che hanno effetti gravi sull’ambiente e la biodiversità .
Su queste tematiche si concentra The Climate Limbo, il documentario prodotto da Cambalache, realizzato da Dueotto Film, scritto da Elena Brunello, con la regia di Paolo Caselli e Francesco Ferri. Un progetto finanziato attraverso il Consorzio delle Ong Piemontesi da Frame, Voice, Report! con il contributo dell’Unione Europea.
The Climate Limbo include le voci di chi ha vissuto sulla propria pelle la migrazione per motivi ambientali, quelle dei tecnici che spiegano il fenomeno dal punto di vista scientifico e giuridico, e quelle di agricoltori e allevatori italiani sul cui lavoro influiscono sempre di più i cambiamenti del clima.
THE CLIMATE LIMBO
UN DOCUMENTARIO SULLA CORRELAZIONE TRA MIGRAZIONI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il crescente ruolo dei cambiamenti climatici dimostra un impatto sempre più forte sulle migrazioni interne e transfrontaliere nei Paesi in via di sviluppo. Ma ancora non esiste un riconoscimento della condizione dei rifugiati climatici nel sistema di asilo internazionale. Sono persone di cui nelle società del Nord del mondo diventa difficile anche solo percepire la voce. Sono persone che vivono in un limbo. Ma i migranti ambientali ci sono, così come ci sono i cambiamenti climatici, lampanti nelle manifestazioni più drammatiche, silenti nei mutamenti che hanno effetti gravi sull’ambiente e la biodiversità .
Su queste tematiche si concentra The Climate Limbo, il documentario prodotto da Cambalache, realizzato da Dueotto Film, scritto da Elena Brunello, con la regia di Paolo Caselli e Francesco Ferri. Un progetto finanziato attraverso il Consorzio delle Ong Piemontesi da Frame, Voice, Report! con il contributo dell’Unione Europea.
The Climate Limbo include le voci di chi ha vissuto sulla propria pelle la migrazione per motivi ambientali, quelle dei tecnici che spiegano il fenomeno dal punto di vista scientifico e giuridico, e quelle di agricoltori e allevatori italiani sul cui lavoro influiscono sempre di più i cambiamenti del clima.