Testimonianze dai territori: un incontro per raccontare, da Saluzzo a Ragusa, la situazione dei migranti e il contrasto allo sfruttamento lavorativo tramite il progetto Bee My Job.
Grazie a BeeCause abbiamo potuto garantire un sostegno concreto a SIE Odv e ai suoi progetti a favore delle persone in difficoltà lavorativa a seguito dell'emergenza Covid19.
Si rinnova per il settimo anno la sfida di Bee My Job: 14 migranti, rifugiati e richiedenti asilo provenienti da 6 diversi Paesi, studiano per diventare apicoltori.
In collaborazione con MEDU e Caritas di Saluzzo, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e con il patrocinio dell'UNHCR. Per garantire un accesso al lavoro degno e contrastare ogni forma di sfruttamento.
"Lavorare con Cambalache mi ha fornito nuove competenze e mi ha aperto a tante possibilità per il mio futuro, nell'ambito del sociale e dell'insegnamento".
"L'aspetto più interessante è stato occuparmi del sostegno alla persona, fare qualcosa per dare un aiuto, incrociare sogni e speranze".
"Lavorare con Cambalache mi ha dato competenze professionali, ma soprattutto mi ha insegnato a collaborare e comunicare con gli altri, a lavorare in un team"
Dopo aver frequentato la Bee My Job Academy, Mohamed ha iniziato a lavorare nell'azienda di Gavazzana (AL), leader europea nella produzione di api regine buckfast.
Il progetto di apicoltura sociale ideato da Cambalache, giunto alla sesta edizione, continua a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa.
Dal Mali al Monferrato per produrre miele biologico e miele di alta montagna. Dopo aver partecipato a Bee My Job 2019, Mamadou ha iniziato a lavorare con Davide, titolare dell'Apicoltura Vallera.