"Questa esperienza presso Cambalache mi ha fatto capire quali sono i miei limiti, i miei punti di forza e mi ha aiutato a lavorare su me stesso."
GUEST BOOK
CAMBALACHE RACCONTATA ATTRAVERSO LE TESTIMONIANZE DEI SUOI COLLABORATORI. STORIE ED ESPERIENZE DI UN PERCORSO DI VITA.
"Mi chiamo Kanishka ho 24 anni e sono indiano. A maggio 2024 ho concluso la mia esperienza di Servizio Civile Universale presso APS Cambalache"
"Lavorare a contatto con altre persone, occuparmi dell’orto e delle attività in laboratorio mi ha aiutato, ha dato un ordine e un senso al mio presente"
"Grazie a Cambalache ho scoperto che mi piace molto lavorare nel sociale, vorrei qualificarmi come operatrice in questo settore, per fare la differenza a favore di persone che per svariati motivi hanno meno opportunità.
"Ho trovato molta cura nelle cose che fa Cambalache. Sono contenta dell'esperienza, ho trovato un clima positivo, mi piace lavorare a contatto con la natura".
"Credo nel ruolo dell'avvocato come professionista in difesa dei diritti delle persone. Lavoriamo in un ambito in cui la violazione dei diritti è molto frequente"
"Ho trovato un ambiente lavorativo dinamico, giovane e altamente motivante e a queste prime sensazioni sono seguite solo conferme"
"Per me è stata un'esperienza molto positiva, soprattutto per il contatto con tante e tanti giovani che lavorano all'interno dell'Associazione".
Il Servizio Civile con Cambalache mi ha aiutata a crescere come persona, mi ha insegnato a collaborare e comunicare, e a capire cosa voglia fare nel mio futuro.
Grazie all'esperienza con Cambalache ho imparato a conoscere le persone, così come loro hanno imparato a conoscere me, le mie capacità e le mie difficoltà.
Ho avuto la sensazione che il mio intervento possa essere concretamente efficace nel migliorare la vita delle persone, percependole come volenterose di mettersi in gioco e desiderose di una seconda opportunità nel nostro Paese: un futuro possibile, che parta dalla loro completa integrazione sociale e lavorativa.
Per sei settimane mi sono occupata di accoglienza persone straniere, raccolta dati, ascolto attivo, orientamento ai servizi sul territorio.
"Lo stage che ho avuto l'opportunità di svolgere a Cambalache mi ha dato molto, aiutandomi a capire che cosa voglio fare nel mio futuro"
"Lavorare con Cambalache mi ha fornito nuove competenze e mi ha aperto a tante possibilità per il mio futuro, nell'ambito del sociale e dell'insegnamento".
"L'aspetto più interessante è stato occuparmi del sostegno alla persona, fare qualcosa per dare un aiuto, incrociare sogni e speranze".
"Lavorare con Cambalache mi ha dato competenze professionali, ma soprattutto mi ha insegnato a collaborare e comunicare con gli altri, a lavorare in un team"
Dalla Colombia a Cambalache, Ramon ha lavorato con noi per due mesi come tirocinante grazie al progetto AL&AT Terzo Settore. "Ho trovato un bel gruppo di lavoro. Per me è un'esperienza molto positiva"
Un tirocinio nato dal progetto "Quadrante AL&AT Terzo Settore", che promuove l'inclusione lavorativa di persone svantaggiate.
Nell'estate 2020 Hayat ha svolto uno stage a Cambalache, nell'ambito del corso di Mediatore Interculturale organizzato dall'Enaip ad Alessandria.
Nel 2019 Cambalache è stata coinvolta nel progetto del documentario "113/2018". Questo è il racconto della collaborazione nata con i suoi autori.
Mi chiamo Ibrahim, ho 26 anni e vengo dal Ghana. Ho avuto la possibilità di fare un'esperienza di tirocinio di due mesi con Cambalache, durante la quale ho contribuito a gestire l'orto di Borgoratto e l'impianto delle chiocciole
Ho avuto modo di conoscere un team con competenze molto diverse, ma che si intrecciano perfettamente. Non solo, ho avuto modo di mettere in pratica le mie competenze e rafforzarle, mettendomi in gioco in campi a me poco o per nulla conosciuti.
Cambalache e Bee My Job mi hanno permesso di entrare in contatto con tante persone di culture e origini diverse e questo per me è stato molto bello perché mi ha consentito di crescere anche a livello personale. Tutte le cose che ho imparato mi aiuteranno a inserirmi nel mondo del lavoro, ad avere un futuro migliore perché mi apriranno tante porte e nuove opportunità.
Porterò con me un bel ricordo, la possibilità di aver fatto degli incontri importanti e... la bontà del miele Bee My Job
This is not a panacea for all that ails humanity, but it offers a tremendously promising model of boundless hope. Grazie mille, APS Calambache!
"The reason why I decided to go as a volunteer, was because I felt the need to connect with other people, get to know a problem that affects everyone but few people care about them"
"The working athmosphere is great and harmonic and you really feel like everyone is trying their best to work for a shared goal"
“Collaborare con Cambalache è stata un’esperienza preziosa. L’Associazione è un vero punto di riferimento nel contesto dell’accoglienza, perché unisce in modo innovativo risorse, bisogni e professionalità, dando più valore al nostro futuro”.
"I wanted to find out more about the challenges refugees face when integrating into a new society and what can be done to help them"
“Ho coinvolto Cambalache in un progetto di ricerca didascalico e fotografico. Un reportage in cui ho spiegato come il ritorno alla terra sia spesso percepito come il ritorno alla storia, alla cultura e alla tradizione di un determinato territorio. Questo vale per chi vi ha sempre vissuto e per chi vi è appena giunto, mosso da scelte obbligate ma coraggiose”.
CAMBALACHE RACCONTATA ATTRAVERSO LE TESTIMONIANZE DEI SUOI COLLABORATORI. STORIE ED ESPERIENZE DI UN PERCORSO DI VITA.
"Questa esperienza presso Cambalache mi ha fatto capire quali sono i miei limiti, i miei punti di forza e mi ha aiutato a lavorare su me stesso."
"Mi chiamo Kanishka ho 24 anni e sono indiano. A maggio 2024 ho concluso la mia esperienza di Servizio Civile Universale presso APS Cambalache"
"Lavorare a contatto con altre persone, occuparmi dell’orto e delle attività in laboratorio mi ha aiutato, ha dato un ordine e un senso al mio presente"
"Grazie a Cambalache ho scoperto che mi piace molto lavorare nel sociale, vorrei qualificarmi come operatrice in questo settore, per fare la differenza a favore di persone che per svariati motivi hanno meno opportunità.
"Ho trovato molta cura nelle cose che fa Cambalache. Sono contenta dell'esperienza, ho trovato un clima positivo, mi piace lavorare a contatto con la natura".
"Credo nel ruolo dell'avvocato come professionista in difesa dei diritti delle persone. Lavoriamo in un ambito in cui la violazione dei diritti è molto frequente"
"Ho trovato un ambiente lavorativo dinamico, giovane e altamente motivante e a queste prime sensazioni sono seguite solo conferme"
"Per me è stata un'esperienza molto positiva, soprattutto per il contatto con tante e tanti giovani che lavorano all'interno dell'Associazione".
Il Servizio Civile con Cambalache mi ha aiutata a crescere come persona, mi ha insegnato a collaborare e comunicare, e a capire cosa voglia fare nel mio futuro.
Grazie all'esperienza con Cambalache ho imparato a conoscere le persone, così come loro hanno imparato a conoscere me, le mie capacità e le mie difficoltà.
Ho avuto la sensazione che il mio intervento possa essere concretamente efficace nel migliorare la vita delle persone, percependole come volenterose di mettersi in gioco e desiderose di una seconda opportunità nel nostro Paese: un futuro possibile, che parta dalla loro completa integrazione sociale e lavorativa.
Per sei settimane mi sono occupata di accoglienza persone straniere, raccolta dati, ascolto attivo, orientamento ai servizi sul territorio.
"Lo stage che ho avuto l'opportunità di svolgere a Cambalache mi ha dato molto, aiutandomi a capire che cosa voglio fare nel mio futuro"
"Lavorare con Cambalache mi ha fornito nuove competenze e mi ha aperto a tante possibilità per il mio futuro, nell'ambito del sociale e dell'insegnamento".
"L'aspetto più interessante è stato occuparmi del sostegno alla persona, fare qualcosa per dare un aiuto, incrociare sogni e speranze".
"Lavorare con Cambalache mi ha dato competenze professionali, ma soprattutto mi ha insegnato a collaborare e comunicare con gli altri, a lavorare in un team"
Dalla Colombia a Cambalache, Ramon ha lavorato con noi per due mesi come tirocinante grazie al progetto AL&AT Terzo Settore. "Ho trovato un bel gruppo di lavoro. Per me è un'esperienza molto positiva"
Un tirocinio nato dal progetto "Quadrante AL&AT Terzo Settore", che promuove l'inclusione lavorativa di persone svantaggiate.
Nell'estate 2020 Hayat ha svolto uno stage a Cambalache, nell'ambito del corso di Mediatore Interculturale organizzato dall'Enaip ad Alessandria.
Nel 2019 Cambalache è stata coinvolta nel progetto del documentario "113/2018". Questo è il racconto della collaborazione nata con i suoi autori.
Mi chiamo Ibrahim, ho 26 anni e vengo dal Ghana. Ho avuto la possibilità di fare un'esperienza di tirocinio di due mesi con Cambalache, durante la quale ho contribuito a gestire l'orto di Borgoratto e l'impianto delle chiocciole
Ho avuto modo di conoscere un team con competenze molto diverse, ma che si intrecciano perfettamente. Non solo, ho avuto modo di mettere in pratica le mie competenze e rafforzarle, mettendomi in gioco in campi a me poco o per nulla conosciuti.
Cambalache e Bee My Job mi hanno permesso di entrare in contatto con tante persone di culture e origini diverse e questo per me è stato molto bello perché mi ha consentito di crescere anche a livello personale. Tutte le cose che ho imparato mi aiuteranno a inserirmi nel mondo del lavoro, ad avere un futuro migliore perché mi apriranno tante porte e nuove opportunità.
Porterò con me un bel ricordo, la possibilità di aver fatto degli incontri importanti e... la bontà del miele Bee My Job
This is not a panacea for all that ails humanity, but it offers a tremendously promising model of boundless hope. Grazie mille, APS Calambache!
"The reason why I decided to go as a volunteer, was because I felt the need to connect with other people, get to know a problem that affects everyone but few people care about them"
"The working athmosphere is great and harmonic and you really feel like everyone is trying their best to work for a shared goal"
“Collaborare con Cambalache è stata un’esperienza preziosa. L’Associazione è un vero punto di riferimento nel contesto dell’accoglienza, perché unisce in modo innovativo risorse, bisogni e professionalità, dando più valore al nostro futuro”.
"I wanted to find out more about the challenges refugees face when integrating into a new society and what can be done to help them"
“Ho coinvolto Cambalache in un progetto di ricerca didascalico e fotografico. Un reportage in cui ho spiegato come il ritorno alla terra sia spesso percepito come il ritorno alla storia, alla cultura e alla tradizione di un determinato territorio. Questo vale per chi vi ha sempre vissuto e per chi vi è appena giunto, mosso da scelte obbligate ma coraggiose”.
CAMBALACHE CERCA TE
CAMBALACHE CERCA TE
LE ULTIME DAL BLOG
Vivi in prima persona le iniziative e i progetti Cambalache nel racconto quotidiano del suo operato
Il progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione” si prefigge di attivare un osservatorio interistituzionale sul Comune di Alessandria, per identificare precocemente quei minori nella fascia 0-3 con background migratorio che sono a rischio di disturbi del neurosviluppo e intervenire preventivamente con modalità e strumenti di lavoro condivisi sulla stimolazione della crescita e la genitorialità.
Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti per raggiungere i propri genitori o nati in Italia da genitori di origine straniera?
“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per festeggiare tutti i bambini e le bambine, nel rispetto di ogni diversità e dando valore alla relazione con i genitori e tra le famiglie, ad Alessandria nasce “1, 2, 3 Stella!”, un Festival volto a celebrare in maniera attiva e propositiva la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, che ricorre ogni anno il 20 novembre, data simbolo per l’approvazione da parte dell’ONU della Convenzione per la tutela nel mondo del diritto dell’infanzia e dell’adolescenza.
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Il progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione” si prefigge di attivare un osservatorio interistituzionale sul Comune di Alessandria, per identificare precocemente quei minori nella fascia 0-3 con background migratorio che sono a rischio di disturbi del neurosviluppo e intervenire preventivamente con modalità e strumenti di lavoro condivisi sulla stimolazione della crescita e la genitorialità.
Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti per raggiungere i propri genitori o nati in Italia da genitori di origine straniera?
“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per festeggiare tutti i bambini e le bambine, nel rispetto di ogni diversità e dando valore alla relazione con i genitori e tra le famiglie, ad Alessandria nasce “1, 2, 3 Stella!”, un Festival volto a celebrare in maniera attiva e propositiva la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, che ricorre ogni anno il 20 novembre, data simbolo per l’approvazione da parte dell’ONU della Convenzione per la tutela nel mondo del diritto dell’infanzia e dell’adolescenza.