Nei mesi scorsi, gli operatori di APS Cambalache hanno partecipato, presso il polo universitario di Asti, a due seminari: il primo sul tema “Riconoscimento di titoli di studio e qualifiche
I sapori di casa costituiscono per gli emigranti una pregnante eredità culturale e agiscono a livello personale, quasi intimo, per alimentare il ricordo ed attutire l’inesorabile cambiamento dell’esistenza in atto.
<<Era un brillante e luminoso sabato mattina, potevo ancora sentire il cinguettio degli uccelli, il suono melodioso degli alberi che volteggiano simultaneamente, le voci echeggianti e i movimenti dei vicini.
È con entusiasmo e volontà che, la settimana scorsa, Dauda, Ibrahim, Antu e Sadibu, quattro giovani rifugiati ospiti dell’associazione, hanno completato il percorso di formazione per diventare dei provetti giardinieri.
Oggi, 24 Febbraio 2015, è una data importante per i ragazzi ospiti dell’associazione Cambalache ma anche per il settore apistico italiano. È partito “Bee My Job”, il progetto di Cambalache
Accogliamo…ma dove stiamo andando? Era giugno quando, insieme con altre associazioni e migranti, iniziavamo a chiederci dove portasse questa gestione dell’emergenza. Alla luce degli accadimenti degli ultimi mesi, che hanno visto
Pensieri e suggestioni di un’ospite di “indovina chi viene a cena?” del 31 gennaio 2015. Chiara racconta così: <<Sarò sintetica, perché effettivamente non ho tanto da dire, è come se fossi
Cinema Teatro Alessandrino, mercoledì 4 Febbraio: gli operatori di APS Cambalache hanno preso parte alla presentazione di “Articolo 3”, network contro la discriminazione, creato dall’ IIS “Saluzzo-Plana”, dall’ ITIS “Volta”, dall’
Ancora una volta ci ritroviamo per ricordare la Shoah, ma la necessità di conservare la memoria dell’eccidio più clamoroso della Storia contemporanea ci spinge a porci una domanda: che lezione ci
Ce l’abbiamo fatta! Ieri è stata una giornata molto importante e un piccolo passo verso il futuro per sette ragazzi ospiti del progetto di accoglienza di APS Cambalache. Dopo mesi