Per il 7° anno consecutivo, Cambalache è stata insignita del premio WeWelcome, assegnato dall’UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati, a quelle realtà che si impegnano per l’inclusione lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati. Il nostro impegno si sviluppa attraverso: servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro, percorsi di formazione linguistica e professionalizzante, servizi di sostegno alle aziende per favorire i processi di inclusione.
Nel 2023, di particolare rilievo la collaborazione con Bulgari Gioielli per l’accompagnamento di 14 richiedenti asilo e rifugiati al loro inserimento in azienda, tramite lezioni di italiano e servizi di mediazione linguistica e culturale.
Welcome è il progetto con il quale UNHCR Italia favorisce l’inclusione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro, promuovendo il coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile. Nato come riconoscimento in forma di premio alle aziende più inclusive, oggi Welcome incarna un modello vincente, basato su un approccio multistakeholder, che mette insieme una pluralità di attori chiave del mondo del lavoro – imprese, associazioni della società civile e di categoria, Enti Pubblici – con l’obiettivo comune di favorire l’inserimento professionale delle persone in fuga da conflitti e persecuzioni.
Negli anni Welcome è cresciuto in portata, efficacia e qualità, riuscendo a offrire risposte concrete tanto al bisogno di integrazione da parte dei rifugiati quanto al problema del disallineamento fra domanda e offerta che oggi caratterizza il mercato del lavoro italiano.
In 7 anni sono state premiate 742 aziende, 220 soltanto in questa edizione. La crescita riguarda ogni settore produttivo e coinvolge sia grandi aziende che PMI.
La carenza di manodopera e il gap domanda e offerta nel mercato del lavoro tuttavia non sono sufficienti a spiegare le ragioni del crescente interessamento delle imprese verso i rifugiati: per il 39% delle aziende interpellate infatti: “Contribuire a promuovere una società più inclusiva” rappresenta la spinta principale a partecipare a Welcome, mentre il 25% afferma di aver assunto rifugiati perché crede nell’importanza di un “maggiore impegno verso la comunità”. L’8% segnala inoltre “l’indisponibilità di giovani italiani per le mansioni ricercate”, un dato in crescita rispetto al 4% del 2022. Tra i settori delle aziende premiate, si conferma al primo posto “alloggio e ristorazione” con il 21%, davanti a “attività manifatturiere” al 18%, mentre sale al 13% quello delle costruzioni.
In questa sesta edizione, l’UNHCR ha assegnato inoltre il logo We Welcome a 55 cooperative, onlus, fondazioni, associazioni di categoria, sindacati, servizi per il lavoro ed enti locali – tra cui Cambalache – che, a vario titolo, si sono impegnati per favorire l’inclusione nel mercato del lavoro dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale.
Il ruolo delle organizzazioni della società civile che supportano il programma a livello locale si dimostra sempre più rilevante. Lanciato da UNHCR nel 2022, il network WelcomeNet conta oggi 100 associazioni distribuite su tutto il territorio nazionale. A fine dicembre dello scorso anno è stata inoltre lanciata on-line la piattaforma Welcome-in-one-click, uno strumento a favore di imprese, persone rifugiate e organizzazioni associate al WelcomeNet per rafforzare ulteriormente i percorsi di integrazione.
Il progetto Welcome. Working for refugee integration è finanziato dal Fondo di Beneficienza Intesa Sanpaolo, realizzato in collaborazione con Fondazione Adecco ed è sostenuto dal Ministero del Lavoro, da Confindustria e dal Global Compact Network Italia e dall’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP).