“Questo lavoro mi piace. Sono arrivato in Italia 3 anni fa e nel mio Paese avevo fatto un po’ di esperienza in agricoltura. Mi piace stare a contatto con gli animali e occuparmi delle api. La famiglia che mi ha accolto è molto gentile e mi fa sentire a casa“. Lamine Camara ha 22 anni, è in Italia da tre, ed è richiedente asilo originario della Guinea Bissau.
Ha frequentato la Bee My Job Academy ad Alessandria, progetto sostenuto da Compagnia di San Paolo e Conapi e che gode del patrocinio dell’UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e ha poi iniziato il suo percorso di tirocinio full-time presso Cascina Sabbione, microfattoria specializzata in apicoltura e orticoltura di qualità, a Robecco Pavese (PV).
“Conoscevamo già il progetto Bee My Job, grazie a cui abbiamo accolto in azienda Mamudu che ha lavorato con noi per due anni. Quest’anno abbiamo deciso di aprire le porte a un altro ragazzo ed ecco arrivato Lamine. Lui è timido, ma molto serio, puntuale e sta imparando tanto”, spiega Alice che gestisce con il marito Nicola Piccione l’azienda agricola premiata nel 2019 con il riconoscimento Welcome da parte dell’UNHCR.
“Nella nostra microfattoria – prosegue Alice – si vive davvero come se fossimo una grande famiglia. A seguire tutte le attività assieme a Nicola, c’è Giovanni, orticoltore esperto che è con noi ormai da alcuni anni e fa da tutor ai ragazzi, prima Mamudu e ora Lamine, guidandoli e assegnando loro le mansioni. Lamine ci aiuta in tutte le attività. In apiario va con Nicola generalmente la mattina, fino alle 12-12.30. Pur non avendo un grandissimo numero di arnie, produciamo vari tipi di miele, millefiori, acacia, erba medica. Ma c’è anche molto altro da fare. Abbiamo la frutta e gli ortaggi biologici e tanti animali a cui badare e a cui dare da mangiare”.