L’elicicoltura per rispondere al rischio di marginalità sociale e iniziare un percorso lavorativo. Nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid, prosegue il progetto di elicicoltura sociale @My Job, ideato da Cambalache con il sostegno della Fondazione SociAL. Le ultime settimane di luglio sono state teatro di un workshop intensivo, realizzato in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco.
Sette i partecipanti, sei uomini e una donna, italiani e stranieri. Si tratta di beneficiari inseriti nel percorso grazie a due canali: da una parte lo sportello di orientamento del progetto P-Orti Aperti – condotto da Cambalache in partnership con European Research Institute ed Eri Educational, con il sostegno della Regione Piemonte – dall’altra il progetto AL&AT Terzo Settore – parte 3, elaborato in risposta al bando regionale “Progetti di innovazione sociale per il terzo settore” attivato nell’ambito della strategia regionale We.Care, che ha come capofila la Cooperativa sociale Coompany& e come partner l’Associazione Cultura e Sviluppo e Cambalache. Entrambi i progetti sono volti a promuovere l’inclusione lavorativa di persone vulnerabili attraverso percorsi di empowerment in ambito agricolo, il primo con focus particolare sui giovani, il secondo diretto a nuclei famigliari a rischio emergenza abitativa. Obiettivo ancora più delicato in seguito all’emergenza sanitaria che per molti si è tramutata anche in emergenza sociale, creando ulteriori difficoltà nella costruzione di un futuro di inclusione.
Il workshop ha previsto due moduli di formazione teorica svolti nella sede di Cambalache, una giornata di formazione pratica che è stata effettuata nell’impianto di elicicoltura gestito dall’APS a Borgoratto, e una giornata conclusiva di visita all’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco. Qui i partecipanti hanno potuto esplorare gli impianti di allevamento, i magazzini e il laboratorio per l’estrazione della bava di chiocciola, sostanza utile a molti usi, principalmente quello cosmetico.
L’elicicoltura è un settore emergente, dove la necessità di manodopera è in aumento. Anche per questo, obiettivo comune dei diversi progetti è ora quello di promuovere l’attivazione di tirocini in realtà del territorio. In particolare saranno cinque i tirocini che scaturiranno dal workshop, due proprio presso Cambalache, tre in aziende di elicicoltura locali.