Per il secondo anno consecutivo Cambalache è stata premiata con il logo “Welcome. Working for refugee integration”, assegnato dall’UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati alle aziende e alle realtà che nel 2018 si sono distinte per aver favorito l’inserimento professionale dei rifugiati e aver sostento il loro processo di integrazione in Italia.
Proprio ieri a Milano, nell’Auditorium di Assolombarda, si è tenuta la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti, alla presenza di Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Il progetto, sostenuto da Ministero del Lavoro, Ministero degli Interni e Confindustria, prevede che il logo venga assegnato annualmente alle imprese che, in base alle proprie possibilità, si siano distinte per aver effettuato nuove assunzioni di beneficiari di protezione internazionale o comunque abbiano favorito il loro concreto inserimento lavorativo e sociale, ed imprese che abbiano incoraggiato la nascita di attività di autoimpiego.
La nostra Francesca Bongiorno ha avuto modo di tenere un intervento in rappresentanza del gruppo di piccole-medie aziende premiate, assieme ad Abdoul Sane, apicoltore, formato dal progetto Bee My Job e oggi parte integrante della nostra Associazione.
Assieme a Cambalache erano presenti a Milano una serie di realtà che hanno aderito al progetto Bee My Job e Saldatura che hanno a loro volta ricevuto l’importante riconoscimento. Tra le realtà di assistenza, promozione sociale e accoglienza, è stata premiata Pazza Idea Società Cooperativa Onlus di Novi Ligure; per il settore alimentare e alberghiero l’Azienda Agricola Cascina Goretta di Michele Castelli, Cascina Sabbione, la Società Agricola Agape, l’Azienda Agricola di Bovina Manuel e l’Agriturismo Le Piagge. Infine, per il settore manifatturiero, la Società Costruzioni Capannoni Srl e l’azienda Il Serramento.