“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per festeggiare tutti i bambini e le bambine, nel rispetto di ogni diversità e dando valore alla relazione con i genitori e tra le famiglie, ad Alessandria nasce “1, 2, 3 Stella!”, un Festival volto a celebrare in maniera attiva e propositiva la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, che ricorre ogni anno il 20 novembre, data simbolo per l’approvazione da parte dell’ONU della Convenzione per la tutela nel mondo del diritto dell’infanzia e dell’adolescenza.
Dal 18 al 23 novembre, la città si animerà con una serie di eventi dedicati ai bambini e alle famiglie tra Borgo Rovereto, Spinetta Marengo e il Quartiere Cristo, proposti e realizzati da una rete di enti pubblici e associazioni che lavorano negli ambiti dell’educazione per l’infanzia, della cultura e dell’inclusione sociale, che si è costituita a partire dal progetto Fermento: le lenti dell’inclusione, promosso da Cambalache, Cissaca, ASL AL, CrescereInsieme e Associazione Cultura e Sviluppo, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
L’iniziativa si è sviluppata tramite un percorso partecipato di quattro incontri, con il coinvolgimento del Centro Gioco Il Bianconiglio, la Ludoteca Comunale C’è Sole e Luna, l’Associazione Francofoni Uniti, l’Associazione Il Contastorie, il Sentiero degli Scarabocchi, MOVIMENTe, Officina Femminile, le cooperative Semi di Senape e Azimut, ACLI Alessandria, la Casa di Quartiere e la rete del progetto N.O.I. per la Casa. Ne è nato un calendario di eventi variegato e multidisciplinare per bambini tra 0 e 12 anni e le loro famiglie, che vedrà – in ogni appuntamento – sempre attivo un Punto Informativo con la presenza di operatrici sociali, educative e sanitarie.
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Il Festival si apre lunedì 18 novembre, a Spinetta Marengo, presso il Centro Gioco “Il Banconiglio” (via Gambalera 74) dove, dalle 15.30 alle 18, si terrà “Due di due”, un laboratorio creativo rivolto alla coppia genitore/bambino, per la fascia 0-4 anni, con la presenza di mediatrici madrelingua arabo e inglese. Uno spazio e un tempo in cui genitori e figli possono giocare insieme, migliorare la relazione ed esprimere la propria creatività.
Si prosegue venerdì 22 novembre, dalle 17 alle 18.30 presso Porto Idee, Via Verona 95, con “I perché dei bambini”, una lettura spettacolare a cura della Compagnia Teatrale Stilema di Torino, organizzata in collaborazione con la Ludoteca C’è Sole e Luna, adatta a tutte le fasce di età, che, attraverso la storia di un bambino-pupazzo che interloquisce con un papà stanco dopo una giornata di lavoro, prova a comprendere i perché infantili, farli propri e rispondere con l’uso di esempi fantasiosi, che rimandano all’universale, nella necessità e nel desiderio di comunicare.
La giornata più intensa sarà poi sabato 23 novembre. Al Quartiere Cristo, dalle 10 alle 12.30, in via Gandolfi 20, in collaborazione con NOI per la casa, Il Sentiero degli Scarabocchi e Semi di Senape propongono “Un sentiero di favole”, storie narrate con immagini e suoni attraverso l’utilizzo del kamishibai, senza parole definite, per essere comprese da tutte le culture. Una lettura rivolta a bambini da 0 a 5 anni, al termine della quale i bambini potranno partecipare a un laboratorio sensoriale collegato alla storia, esplorando materiali e attività che stimolano i sensi e approfondiscono il racconto.
Alla Casa di Quartiere di Via Verona 116, si terrà invece un’intensa giornata che inizierà alle ore 10 con “OPLÀ” laboratorio di motricità basato sull’utilizzo di strumenti in legno che stimolano una motricità intuitiva e grazie a cui i bambini potranno mettersi alla prova arrampicandosi, imparando a scivolare e allenando l’equilibro. Una proposta a cura del Centro Multifunzionale MOVIMENTe. A seguire, dalle 11.30, un laboratorio di “Massaggio Infantile 0-12 mesi” condotto da un’ostetrica formata AIMI, a cura del Consultorio Famigliare ASL AL di Alessandria. Nel pomeriggio, alle ore 16, “Diversi amici diversi”, una lettura animata e in diverse lingue con al centro il tema dell’importanza della diversità e dell’unicità di ognuno, a cura dell’Associazione Il Contastorie, supportata dal mediatore culturale Ahmed Osman, che sarà seguita da un laboratorio creativo. Per finire, alle 17.30, “I colori dei bambini”, una sfilata con abiti tradizionali africani e performance teatrale comica, a cura della neonata Associazione dei Francofoni Uniti che per l’occasione si presenterà alla cittadinanza.
L’accesso a tutti gli eventi è libero e gratuito. Per alcune attività i posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione ai contatti indicati in locandina.
Fermento. Le lenti dell’inclusione, progetto da cui prende le mosse il Festival, è attivo sul territorio del Comune di Alessandria per la tutela dei più fragili, attraverso un obiettivo specifico: costituire un osservatorio interistituzionale per identificare precocemente i bambini da 0 a 3 anni con background migratorio a rischio di disturbi del neurosviluppo, intervenendo preventivamente con modalità e strumenti di lavoro condivisi sulla crescita e sulla relazione con i genitori.
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