La Comunità di pratiche e saperi nata nell’ambito del progetto Fermento si è ritrovata giovedì 9 marzo ad Alessandria per dialogare sul futuro della rete, in vista di nuove progettualità.
Dopo il coinvolgimento di oltre cento enti sul territorio provinciale tra il 2021 e il 2022, la rete sta attraversando una “fase ponte”, nel corso della quale si sta lavorando sugli ambiti di intervento individuati come prioritari, come indicati dal Blue Print condiviso, per implementare i servizi e le azioni avviate nei mesi passati e strutturare insieme nuove opportunità.
Un confronto utile a fare il punto sullo stato dei lavori e sulle modalità di governance della Comunità, per quel che riguarda sia i team dedicati agli ambiti di intervento, sia le micro reti attivate a livello territoriale e tematico. Come ad esempio il Tavolo permanente dedicato alle famiglie di cittadini
stranieri con minori con disabilità (denominatosi Pre.M.I.Di) e la Rete territoriale stimolata dai servizi
outreach a Novi Ligure, che punta a promuovere una analisi dei bisogni sul territorio in merito al tema della povertà. Ma utile anche per lavorare concretamente insieme.
Qui è possibile consultare un riassunto relativo alla Fase Ponte.
Nel corso dell’incontro del 9 marzo, ancora una volta Ashoka Italia ha condotto e facilitato un momento di confronto sul tema della collaborazione in rete, presentando il modello dell’Agenda CALM, uno strumento che raccoglie e organizza gli elementi a cui dare attenzione, affinché qualsiasi lavoro in rete possa avere successo.
In particolare, CALM è l’acronimo di:
- C: Connecting. Connessione: Riguarda la creazione di connessioni e legami di fiducia al di là dei molti confini che ci separano
- A: Aligning. Allineamento: É allinearsi su un intento chiaro e profondomente condiviso per il lavoro insieme
- L: Learning. Apprendimento: Si tratta di comprendere a fondo il Sistema e l’esperienza umana e sociale al suo interno
- M: Making. Fare: Riguarda la costruzione e il testing di soluzioni tangibili e il portarle a scalare.
Attraverso queste 4 lenti è stato poi chiesto ai presenti di riflettere sullo stato attuale della Comunità di pratiche di Fermento.
Nel frattempo, con l’obiettivo di rafforzare e continuare a sviluppare le reti territoriali nate nell’ambito del programma Territori Inclusivi, la Compagnia di San Paolo ha strutturato un importante percorso di capacity building (con incontri su piattaforma Zoom), a cui sono invitati a partecipare tutti gli enti che compongono la Comunità di Pratiche e Saperi, per una co-progettazione della fase-2 di Fermento.