Povertà, crisi economica, violenza istituzionale.
Sono questi i pesi che stanno schiacciando le donne, in particolare le vittime di violenza, la cui libertà e autoterminazione è oggi minacciata a varie latitudini del mondo.
Dopo la pandemia, la guerra in Ucraina ha acutizzato le difficoltà per tanti; le donne, che hanno già pagato il prezzo più alto per le conseguenze del lockdown, rischiano una crisi ancora maggiore.
Come ha recentemente sottolineato la rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, la disoccupazione, l’erosione costante dei diritti delle madri lavoratrici, il precariato, i tagli al welfare stanno determinando un aggravamento del peso del lavoro di cura e accentuando il gap salariale tra uomini e donne. In questo scenario si inserisce e si rafforza la violenza di genere, di cui la povertà è senza dubbio alleata.
Per ribadire l’importanza di una riflessione su questi temi, incentivare l’adozione di politiche adeguate e smuovere la comunità internazionale ad agire di fronte ai soprusi in atto ai danni delle donne nel mondo, in primis in Iran e Afghanistan, l’Aps me.dea organizza il prossimo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, un flash mob, intitolato simbolicamente “Siamo la vostra voce”.
La mobilitazione si terrà alle ore 12, ad Alessandria, sotto i portici di Corso Roma, angolo Piazza Garibaldi.
Come sempre, nei prossimi giorni, l’Aps me.dea sarà impegnata in una serie di eventi promossi da vari enti e associazioni del territorio.
“Siamo grate di questa attenzione nei confronti dei nostri temi e del nostro lavoro – dichiara la Presidente, Sarah Sclauzero. Invitiamo tutte e tutti a restare aggiornati sul fitto calendario di appuntamenti che stanno per partire attraverso i nostri canali e quest’anno la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è anche l’occasione per lanciare una mobilitazione che vuole andare oltre il 25 novembre. L’associazione, dal mese di dicembre, avvierà una campagna di sensibilizzazione social che si snoderà per un anno, tutti i 25 del mese, attraverso gesti simbolici. Non possiamo abbassare la guardia di fronte alle istanze che ci giungono da varie parti del mondo, ma anche a pochi passi da noi”.
Visita il sito di ME.DEA – http://www.medeacontroviolenza.it/
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