Lavorare in rete per promuovere l’inclusione dei cittadini stranieri o di origine straniera, potenziando opportunità e servizi sul territorio della provincia di Alessandria, a beneficio di tutti i soggetti vulnerabili e della crescita sostenibile dell’intera collettività.
È il grande impegno per il futuro che nasce sul territorio alessandrino, a partire da Fermento, un progetto che nel corso del biennio 2021-2022 ha operato per ottimizzare e valorizzare le risorse e le competenze locali disponibili nell’ambito dell’assistenza e inclusione dei cittadini stranieri e che ha posto le basi per guardare al domani in maniera sempre più connessa e strutturata. Lo fa attraverso il Blue-Print, un manifesto condiviso che racchiude obiettivi, approccio, ambiti di intervento e organizzazione della Comunità, e presentato il 26 ottobre al Centro Congressi di Alessandria.
Promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Cambalache, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, in partnership con CISSACA, Associazione Cultura e Sviluppo, Comunità San Benedetto al Porto, Cooperativa Sociale Coompany&, APS BlogAL, Cooperativa Mediaservizi/Radiogold, ASGI e Ashoka Italia, il progetto Fermento ha stimolato la collaborazione con oltre cinquanta soggetti del territorio provinciale, che hanno aderito a vario titolo alle azioni messe in campo. Le azioni implementate nel corso del biennio sono state studiate da una parte per potenziare i servizi di tutela, orientamento e accompagnamento a favore di cittadini stranieri, anche tramite percorsi sperimentali, dall’altra per contribuire alla sensibilizzazione del tessuto sociale grazie ad attività culturali basate sul protagonismo degli stessi cittadini con storie di migrazione, a beneficio e nell’ottica del coinvolgimento di tutta la collettività.
Tra gli obiettivi principali del progetto, emerge la necessità di costituire e rafforzare una Comunità di pratiche e saperi tra gli attori coinvolti o coinvolgibili nella promozione dell’inclusione di cittadini e cittadine stranieri/e in provincia di Alessandria. Il Blue-Print nasce proprio da qui: si tratta di un documento condiviso frutto dei contributi raccolti durante un ciclo di quattro workshop condotti tra novembre 2021 e giugno 2022 da Ashoka Italia (network che riunisce imprenditori sociali innovativi in tutto il mondo) volti alla costituzione della Comunità stessa. Gli incontri sono stati concepiti come spazi di ascolto, condivisione e conoscenza dove soggetti pubblici, enti del terzo settore e privati hanno avuto modo di rafforzare la conoscenza reciproca attraverso attività di networking e di approfondire o rafforzare strumenti e concetti inerenti al funzionamento del sistema locale, alle pratiche di storytelling e narrazione, alla teoria del cambiamento e, infine, al lavorare in rete.
Riconoscendo proprio la centralità e l’importanza del lavoro in rete, il Blue-Print raccoglie lo scopo e gli impegni degli enti e dei soggetti che aderiscono e si riconoscono nella Comunità di pratiche e saperi. Individua i quattro ambiti prioritari di intervento: l’housing (per facilitare percorsi di accesso alla casa e identificare possibili risposte a situazioni emergenziali), l’accesso al lavoro degno, il consolidamento di reti e il potenziamento dei servizi di protezione sociale, la promozione di una visione delle migrazioni come opportunità di crescita e cambiamento. E, infine, definisce le principali caratteristiche della Comunità stessa – valorizzandone l’eterogeneità, la dimensione aperta e inclusiva – nonché la forma di governance che prevede la nascita di una “cabina di regia”, per coordinare i lavori della Comunità e definire il piano operativo fatto di azioni concrete sul breve, medio e lungo periodo, e di una serie di project team di lavoro dedicati ai singoli ambiti di intervento.
Cabina di regia e project team si sono subito riuniti, dopo la presentazione del Blue-Print, in tavoli di lavoro coordinati da Ashoka Italia, con la partecipazione dei rappresentanti di oltre 40 enti partecipanti. Un primo nuovo step per guardare al domani, coordinandosi sulle urgenze, le necessità e le criticità del territorio, per rispondere in maniera congiunta e propositiva alle sfide comuni, verso una società più equa per tutte e tutti.
La Cabina di regia è, al momento, composta da rappresentanti di Cambalache, CISSACA, ASGI, Comune di Alessandria, Casa di Carità Arti e Mestieri, Centro per l’Impiego.
I 4 project team si sono costituiti in base agli ambiti prioritari di intervento: il gruppo relativo all’housing è composto da ERI, Cooperativa Liberitutti, Aghaton, Cooperativa Sociale Coompany&, Uil; il gruppo sul tema dell’accesso al lavoro degno vede protagonisti Enaip Alessandria, Cisa Tortona, ASCA, Centro per l’Impiego, Aspromiele; il gruppo che si è dedicato al consolidamento di reti e potenziamento dei servizi di protezione sociale è composto da Isral, Centro d’Ascolto Novi Ligure, Croce Rossa Novi Ligure, Mensa San Vincenzo Novi Ligure, Cooperativa Sociale Crescere Insieme, Garante Detenuti Comune di Alessandria, Ambulatorio Caritas Alessandria “Nessuno escluso”; il gruppo relativo alla promozione di una visione delle migrazioni come opportunità di crescita e cambiamento per la comunità locale è costituito da Bella Storia, Istituto Comprensivo dei Martiri della Benedicta Serravalle Scrivia, ASO Alessandria.
Il prossimo incontro della Cabina di regia sarà il 29 novembre per stabilire gli obiettivi e i compiti del gruppo di lavoro e, a seguire, i rappresentanti dei project team esporranno richieste e necessità, così da poter iniziare una collaborazione attiva e avviare il lavoro di rete. Cambalache rappresenterà il riferimento stabile e costante per tutti gli attori che prenderanno parte alla Comunità di Pratiche e Saperi.