Il 27 maggio 2022 si è svolto il terzo dei quattro incontri organizzati da Ashoka Italia all’interno del progetto “Fermento” volti a favorire la costruzione di una comunità di pratiche e saperi tra gli attori che lavorano per l’inclusione di cittadini e cittadine stranieri/e in provincia di Alessandria.
L’incontro si è svolto nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo, in Piazza Fabrizio De Andrè, 76, dalle ore 10 alle ore 13.30.
Ashoka, per raggiungere questo obiettivo, ha realizzato il workshop: “Applicare la Teoria del Cambiamento all’interno di una rete multistakeholder”, uno spazio di ascolto, condivisione e conoscenza dove soggetti pubblici, enti del terzo settore e privati hanno avuto modo di rafforzare la conoscenza reciproca attraverso attività di networking e di approfondire i seguenti argomenti
L’incontro si è strutturato come un percorso che ha guidato i partecipanti dalla definizione del proprio scopo lavorativo (purpose), allo scopo generale di cambiamento sociale che le rispettive organizzazioni perseguono.
Il workshop
I primi momenti sono stati dedicati alla presentazione del team di Ashoka che ha introdotto il contesto in cui il workshop si inseriva insieme agli obiettivi e all’agenda della giornata.
La seconda attività è stata un icebreaker: “la Valigia”, dove i partecipanti si sono presentati al gruppo e hanno scoperto l’importanza di doversi coordinare per realizzare un compito tanto facile come quello di…. sollevare una valigia!
Successivamente è stata realizzata una attività di networking: a ciascun partecipante è stata fornita una lista di 3 domande relative al proprio lavoro ed è stato invitato a scegliere un’altra persona nella sala che possibilmente non conosceva e aprire una conversazione a partire dagli stimoli forniti dalle domande.
L’incontro si è successivamente focalizzato su una parte teorica in cui è stata presentata la Teoria del cambiamento, uno strumento che aiuta persone e organizzazioni a far luce sul cambiamento di lungo periodo per il quale le proprie organizzazioni operano (impatto). I partecipanti sono stati divisi in gruppi di lavoro per sperimentare e applicare lo strumento ai propri casi.
Nella seconda parte della mattinata si è affrontato il tema delle “reti a impatto (impact network), delle diverse tipologie di reti esistenti, degli obiettivi che si prefiggono e dei benefici che queste possono generare.
Alla parte teorica è seguita un secondo laboratorio dove i partecipanti, a partire dalle definizioni date di impatto precedentemente, hanno lavorato per comprendere quale modello di rete a impatto fosse maggiormente funzionale al cambiamento di lungo periodo desiderato.
Il secondo laboratorio è stata occasione per riflettere non solo sulla tipologia di rete più coerente al cambiamento desiderato, ma anche per pensare alle possibili azioni da implementare, i benefici, gli svantaggi e le difficoltà a cui la rete potrebbe andare incontro.
I partecipanti sono stati divisi in 2 gruppi:
Il workshop si è concluso con una attività di checkout in cui ciascun partecipante ha condiviso una parola o una frase riassuntiva dell’esperienza.
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