La Community di Fermento risponde all’emergenza dell’Ucraina. Fin dall’inizio del conflitto, la rete provinciale di enti e associazioni si è tenuta in aggiornamento costante per confrontarsi e coordinarsi sulle risorse a disposizione e le iniziative messe in campo sul territorio della Provincia di Alessandria. Le riunioni sono convocate ogni 2/3 settimane su Zoom con libero accesso agli enti interessati. Nell’articolo a continuazione è possibile trovare un aggiornamento costante su quanto condiviso durante gli incontri, oltre ad alcuni link utili.
A partire dal mese di Settembre le riunioni di rete avranno l’obiettivo di incrementare ed accrescere la Comunità di Pratiche e Saperi: non tratteranno unicamente il tema dell’emergenza Ucraina, ma sarà favorito un più ampio scambio di informazioni relativo ai servizi del territorio.
Il prossimo incontro è programmato per giovedì 15 settembre alle ore 14.30: comunicheremo il link con l’accesso diretto ZOOM.
CALL DEL 14/07/2022
Enti partecipanti: APS Cambalache, CISSACA, CISA Tortona, CSS Ovada, Associazione Cultura e Sviluppo, Enaip Alessandria, Protezione Civile Acqui Terme, UILP, Croce Rossa Novi Ligure, Cooperativa Sociale Liberitutti, ADS Le Tre Rose Rugby Casale Monferrato, GrIS Piemonte
Sintesi della riunione
L’incontro si apre con un aggiornamento sui numeri dell’accoglienza. Secondo l’ultima rilevazione disponibile, aggiornata al 01 Luglio, sono 1452 i cittadini ucraini accolti in Provincia di Alessandria, di cui 1363 presso famiglie private e 89 in strutture CAS/SAI.
In particolare, ad Alessandria le famiglie ospitanti che lo hanno dichiarato al form della Regione sono 24: 53 ospiti sono adulti e 30 minori.
Si rende noto che il Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo – con la collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile e il supporto dell’Agenzia Europea per l’Asilo EUAA ha realizzato un opuscolo informativo, disponibile in italiano e ucraino, sulla protezione temporanea in Italia rivolto alle persone provenienti dall’Ucraina: vengono fornite informazioni sul rilascio del permesso di soggiorno, i diritti connessi, il rapporto fra protezione temporanea e protezione internazionale.
Per quanto riguarda l’ambito lavorativo, è online un nuovo avviso di PUOI – Protezione Unita a Obiettivo Integrazione, progetto dedicato ai migranti vulnerabili promosso dalla DG dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del MLPS e attuato da ANPAL Servizi spa. Il progetto realizzerà su tutto il territorio nazionale percorsi di inserimento socio-lavorativo con la collaborazione di operatori pubblici e privati del mercato del lavoro. I destinatari sono: richiedenti e titolari di protezione internazionale, titolari di permessi di soggiorno rilasciato in casi speciali che consentono lo svolgimento di attività lavorativa, titolari di permesso di soggiorno per protezione speciale e temporanea, cittadini stranieri fino a 24 anni non compiuti entrati in Italia come minori non accompagnati, regolarmente soggiornanti, inoccupati o disoccupati. I soggetti promotori potranno presentare le domande di partecipazione a partire dal 20 giugno e fino al 20 luglio 2022 e, dopo la pubblicazione negli elenchi degli idonei e fino al 18 settembre, potranno richiedere il nulla osta all’avvio del tirocinio per i singoli destinatari. Ciascun promotore potrà attivare fino ad un massimo di 75 percorsi. Gli enti beneficiari previsti dall’Avviso sono: soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale, ovvero iscritti nell’Albo informatico delle Agenzie per il lavoro o accreditati ai servizi per il lavoro regionale, purché qualificati dalle normative regionali quali enti promotori di tirocini extracurriculari. I percorsi si basano sullo strumento della “dote individuale”, che consente la costruzione di Piani di Azione Individuali, l’erogazione di servizi specialistici di orientamento, valorizzazione e sviluppo delle competenze e accompagnamento alla ricerca di un lavoro e l’offerta di tirocini della durata di 6 mesi.
Inoltre, la Commissione Europea, attraverso una comunicazione, ha fornito indicazioni agli Stati Membri per aiutare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina ad accedere a posti di lavoro, formazione e apprendimento degli adulti: sarà possibile anche riconoscere le competenze esistenti ed investire in nuove qualifiche, così da favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e della formazione. Sono disponibili in lingua ucraina vari strumenti nell’ambito della piattaforma Europass: tale iniziativa aiuterà i cittadini ucraini a creare CV, testare le loro competenze digitali, inviare candidature e trovare offerte di lavoro e formazione nell’UE. Sarà inoltre disponibile a breve la traduzione ucraina della classificazione europea multilingue delle abilità, competenze e occupazioni (ESCO).
Per ulteriori informazioni:
Sito web – Solidarietà dell’UE con l’Ucraina
Sito web – Informazioni per le persone in fuga dalla guerra in Ucraina
Per quanto concerne l’ambito scolastico, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato l’Ordinanza per la valutazione degli apprendimenti negli scrutini finali e per gli Esami di Stato delle studentesse e degli studenti ucraini per l’anno scolastico 2021/2022, valida per tutti gli alunni e studenti ucraini iscritti nelle scuole italiane del primo e del secondo ciclo a partire dal 24 febbraio scorso, a seguito del conflitto in Ucraina. Si terrà conto dell’impatto psicologico e del livello delle competenze linguistico-comunicative in lingua italiana, nonché della complessità del processo di apprendimento maturato nel contesto della guerra e della conseguente emergenza umanitaria.
Potrà essere deliberato l’esonero dallo svolgimento degli Esami di Stato per le studentesse e gli studenti ucraini che non siano in grado di sostenerli o in base al livello delle abilità scritte e orali nella lingua italiana o per il mancato raggiungimento delle competenze disciplinari previste.
Per quanto riguarda i percorsi d’istruzione per adulti presso i CPIA, si terrà conto di eventuali carenze, così da permettere di sostenere l’esame conclusivo.
L’Ordinanza contiene, inoltre, indicazioni per favorire la frequenza di alunni e studenti ucraini nell’anno scolastico 2022/2023.
Dopo l’ottimo riscontro ottenuto attraverso i percorsi di alfabetizzazione avviati da Enaip con il Progetto Petrarca, è prevista l’attivazione di un corso di italiano specifico per il mondo del lavoro tramite il Progetto Nisaba.
Durante la riunione sono state condivise alcune informazioni relative all’accoglienza e al funzionamento della Piattaforma per il contributo di sostentamento.
E’ stato attivato un Centro di accoglienza, gestito dalla Cooperativa Sociale Liberitutti, a Quargnento per ospitare i profughi ucraini: al momento sono state inserite 6 persone.
Viene segnalato che spesso la Piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento non riconosce il codice fiscale: in questo caso è necessario recarsi all’Agenzia delle Entrate per chiedere un allineamento e poi darne comunicazione alla Questura.
CALL DEL 09 GIUGNO 2022
Enti partecipanti: APS Cambalache, CISSACA, CISA Tortona, ASL AL, Referente Regionale Protezione Civile, Isral, Adecco, Associazione Cultura e Sviluppo, Comune di Alessandria, Tavolo Migrazioni Casale, Protezione Civile Acqui Terme, UILP, Ambulatorio Nessun Escluso
Sintesi della riunione
L’incontro si è aperto con un aggiornamento sui numeri dell’accoglienza. Secondo l’ultima rilevazione disponibile, aggiornata al 09 Giugno, sono 1356 i cittadini ucraini accolti in Provincia di Alessandria, di cui 1271 presso famiglie private e 85 in strutture CAS/SAI.
In particolare, ad Alessandria le famiglie ospitanti che lo hanno dichiarato al form della Regione sono 23: 51 ospiti sono adulti e 30 minori.
In base all’Ordinanza della Protezione Civile n.895 del 24/05/2022 relativa all’assistenza sanitaria, è prevista l’esenzione (codice X22) dalla partecipazione alla spesa sanitaria: il codice è valido dal momento dell’iscrizione presso l’Asl fino al 31/12/2022, data della fine dello stato di emergenza. Viene istituito un Comitato apposito per l’attuazione delle misure di accoglienza diffusa e del contributo di sostentamento. Il Dipartimento della Protezione Civile per migliorare l’efficacia delle azioni può attivare una collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite e acquisire informazioni sulle intenzioni di viaggio verso l’Italia, così da consentire una pianificazione più tempestiva delle attività di assistenza e accoglienza. Inoltre verranno forniti alla Protezione Civile i nominativi e i codici fiscali delle persone ospitate nei centri Cas/SAI per garantire maggiori controlli sul contributo di sostentamento.
Riguardo al contributo di sostentamento (piattaforma per farne richiesta), a decorrere dal 27 maggio i cittadini ucraini, che hanno presentato domanda entro il 9 maggio e per i quali il Dipartimento della Protezione civile ha completato tutti i controlli, potranno recarsi – solo dopo aver ricevuto notifica tramite sms – presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente sul nostro territorio per riscuotere l’importo relativo i mesi di marzo e aprile. Tale distribuzione è volta ai cittadini ucraini che hanno chiesto la protezione temporanea e hanno trovato una sistemazione in Italia autonomamente. Sono necessari il documento di identità e la ricevuta della richiesta di protezione temporanea con indicazione del codice fiscale. Il pagamento del contributo relativo al mese di maggio e quello delle rimanenti domande avverrà a partire dal 10 giugno. Si avranno a disposizione 2 mesi di tempo per ritirare il sostegno economico, trascorsi i quali il contributo sarà revocato.
Per quanto concerne i minori, per prevenire e gestire episodi di allontanamento e/o scomparsa dai luoghi di accoglienza di MSNA, il Ministero dell’Interno, Commissario per il coordinamento delle attività di assistenza, ha adottato una nuova sezione del “Piano minori stranieri non accompagnati” dedicato alla loro ricerca anche al fine di una tempestiva ed immediata verifica delle prime informazioni ed eventuale attivazione del piano provinciale per le persone scomparse. A livello territoriale, si sottolinea l’importanza delle attività di prevenzione di possibili fenomeni di tratta o di altre forme illecite come l’inserimento in organizzazioni criminali o lo sfruttamento e il lavoro nero. Tutti i MSNA vengono censiti nella banca dati istituita presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Sistema Informativo Minori.
Per quanto riguarda l’ambito sanitario, l’ASL raccomanderà al tutore o soggetto affidatario la somministrazione di vaccini anti Covid-19 per i minori con età superiore ai 5 anni di età che risultano non essere vaccinati o non siano in possesso di documentazione attestante la vaccinazione, comprensiva della dose di richiamo (booster) per i soggetti a partire dai 12 anni di età, e la somministrazione di altre vaccinazioni di routine (obbligatorie e facoltative) secondo il piano nazionale prevenzione vaccinale in vigore.
Quanto all’inserimento scolastico, i minori stranieri non accompagnati provenienti dall’Ucraina accedono agli studi secondo le modalità previste per i cittadini italiani e, a tal fine, l’Amministrazione e le istituzioni scolastiche assicurano loro accesso ai servizi educativi, scolastici e formativi. L’iscrizione nelle scuole di ogni ordine e grado può essere effettuata in qualunque periodo dell’anno.
Consulta il piano minori stranieri non accompagnati del Ministero dell’Interno.
Relativamente all’ambito sanitario, la Protezione Civile di Acqui Terme segnala che presso il Centro Medico 75, Via Aureliano Galeazzo 33, Acqui Terme, verranno fornite cure odontoiatriche gratuite.
Si segnala che, grazie alla collaborazione tra Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro e UNHCR, diventa operativo il progetto “Accoglienza & Lavoro”.
È ora attivo e disponibile per tutti i titolari di protezione internazionale, protezione temporanea e protezione speciale che arrivano in Italia, indipendentemente dal Paese di origine e provenienza, un sito in quattro lingue (italiano, inglese, francese e ucraino) che guida all’accesso alle misure economiche, formative e di welfare a loro destinate, come definite da uno storico Accordo tra Assolavoro e i sindacati Nidil Cgil, Felsa Cisl e UilTemp.
Le misure previste riguardano il sostegno economico (il rimborso per l’assistenza psicologica, il rimborso per l’acquisto dei beni prima necessità per i neonati, un contributo per l’asilo nido e per il sostegno all’istruzione) i servizi di bilancio delle competenze, la formazione (italiano e professionale), l’inserimento al lavoro.
È prevista una misura anche per i soggetti che accolgono: i lavoratori in somministrazione che ospitano (anche mediante adozione o affidamento), per almeno 3 mesi, un beneficiario di protezione internazionale, protezione temporanea o protezione speciale, hanno diritto a richiedere una indennità una tantum di mille euro, elevata a millecinquecento nel caso di ospitalità per donne in gravidanza o minori.
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CALL DEL 19 MAGGIO 2022
Enti partecipanti: APS Cambalache, CISSACA, CSS Ovadese, Comunità San Benedetto al Porto, Associazione Cultura e Sviluppo, Comune di Alessandria, UILP, Anolf, ASCA, ENAIP Alessandria, Croce Rossa Novi Ligure, Cooperativa Villa Ticinum, Protezione Civile Acqui Terme
Sintesi della riunione
L’incontro si apre con un aggiornamento sui numeri dell’accoglienza. Secondo l’ultima rilevazione disponibile della Regione Piemonte, aggiornata al 12 maggio, sono 1230 i cittadini ucraini accolti in Provincia di Alessandria, di cui 1154 presso famiglie private e 76 in strutture CAS/SAI.
Si segnala che il 28 marzo è stato pubblicato il DPCM sulla protezione temporanea. La protezione temporanea è riconosciuta a:
-cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e loro familiari,
-apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina che beneficiavano di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e loro familiari,
-apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina che soggiornavano in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 sulla base di un permesso di soggiorno permanente e che non possono ritornare in condizioni sicure nel proprio paese d’origine.
A queste persone viene rilasciato dalle Questure un permesso di soggiorno elettronico, gratuito e valido 1 anno (a decorrere dal 4 marzo), prorogabile per un altro anno. Il permesso consente l’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale con la scelta del medico di base o del pediatra, l’accesso al lavoro, allo studio e alle misure assistenziali e di accoglienza.
ll titolare di protezione temporanea può chiedere anche la protezione internazionale, ma il riconoscimento di quest’ultima preclude il beneficio della protezione temporanea.
La protezione temporanea è esclusa se il soggetto costituisce un pericolo per la sicurezza dello Stato, ma è comunque possibile presentare la domanda di protezione internazionale: in questo caso non si può adottare il provvedimento di allontanamento.
Il DPCM regola anche due situazioni particolari di cittadini ucraini che erano in Italia prima dell’invasione: quelli con una pratica pendente per l’emersione dal lavoro irregolare del 2020 potranno tornare in Ucraina per prestare soccorso ai familiari e rientrare in Italia; coloro che hanno presentato istanza per la cittadinanza italiana dopo il 24 febbraio 2022 sono esonerati, fino alla fine dell’emergenza, dal presentare l’atto di nascita e il certificato penale ucraino.
Cambalache ricorda la possibilità di fruizione dell’APP AgorAL: si rende noto che nella sezione News verranno pubblicati articoli di utilità per i cittadini stranieri.
Inoltre, ogni giovedì fino al 23 giugno è attivo presso Cambalache, dalle ore 15 alle ore 17, su appuntamento, lo Sportello di orientamento e tutela legale con la presenza di un avvocato ASGI per fornire informazioni e assistenza su immigrazione, asilo e cittadinanza.
In merito ai servizi di mediazione, è attivo dal 16 maggio presso lo Sportello cittadini stranieri del Comune di Alessandria il servizio di mediazione culturale linguistico italiano/ucraino, in affiancamento alle tre mediatrici, di lingua albanese, araba e spagnola, già presenti presso lo Sportello cittadini stranieri.
Il servizio viene svolto con le seguenti modalità: lunedì dalle ore dalle 9.00 alle 13.00; giovedì dalle 13.30 alle 17.30.
Lo Sportello offre anche assistenza nella richiesta del contributo di sostentamento, previo appuntamento. E’ possibile recarsi presso il servizio anche senza appuntamento, in base alla capienza della sala d’attesa (massimo 3 persone).
Per informazioni e/o eventuali appuntamenti contattare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 i seguenti recapiti telefonici: 0131 515 352 – 0131 515 358 – 0131 515 677
Per quanto riguarda l’apprendimento della lingua italiana, nella sede CISL di Alessandria dal 18 di maggio è attivo un corso di alfabetizzazione per tutti i cittadini stranieri, ma particolarmente rivolto ai rifugiati ucraini. L’iniziativa è promossa dall’Associazione ANTEAS Alessandria e dalla Cooperativa Social Domus con il sostegno della CISL e della FNP alessandrina.
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CALL DEL 28 APRILE 2022
Enti partecipanti:
APS Cambalache, CISSACA, CSVAA, ASL AL, ASO, CISA Tortona, Servizio sociale Ovada, ASCA, Comune di Alessandria, Comune di Acqui Terme, Comune di Cassine, ISRAL, ENAIP, Caritas, Refugees Welcome, APS Social Domus, ICS Onlus, ACLI Alessandria, Centro per l’impiego di Alessandria, Ambulatorio Nessuno Escluso, Protezione Civile Acqui Terme
Sintesi della riunione
I presenti hanno avuto modo di aggiornarsi su varie tematiche: i flussi di arrivo, le forme di accoglienza, i servizi di mediazione, le opportunità di formazione e istruzione per adulti e minori.
L’incontro si apre con un aggiornamento sui numeri dell’accoglienza. Secondo l’ultima rilevazione disponibile, aggiornata al 27 aprile, sono 1062 i cittadini ucraini accolti in Provincia di Alessandria, di cui 1005 presso famiglie private e 57 in strutture CAS/SAI.
Qui il Piano di Emergenza della Regione Piemonte aggiornato al 27 aprile.
Per quanto riguarda l’accoglienza, si rileva che Refugees Welcome sta procedendo a profilare, in accordo con il Comune di Alessandria, famiglie disponibili ad accogliere i cittadini ucraini, avendo aderito con la propria rete nazionale all’Avviso della Protezione Civile.
Si rilevano alcune criticità, evidenziate sia da Caritas sia dalla Protezione Civile di Acqui Terme, in base all’accoglienza in famiglia e ai costi da sostenere. Si segnala come in data successiva alla riunione, sia stata attivata la piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento, con pubblicazione di vademecum in più lingue. Lo Sportello Stranieri del Comune di Alessandria offre assistenza alla compilazione, previo appuntamento: Tel. 0131 515 352 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) // sportello.stranieri@
Per quanto riguarda i minori, il CISSACA di Alessandria riferisce che il Tribunale per i Minorenni ha già avviato le nomine dei tutori: al momento l’apertura delle tutele è stata assegnata a carico del Direttore del Consorzio dei Servizi Sociali.
Si segnala l’incontro sulla figura del Tutore volontario di minori stranieri non accompagnati (MSNA), organizzato dall’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con Università di Torino, le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, l’autorità Garante per infanzia e adolescenza e l’ANCI, che si terrà ad Alessandria martedì 10 maggio, dalle ore 17 alle 18.30, presso l’Università del Piemonte Orientale, DIGSPES, Palazzo Borsalino, Aula 209, Via Cavour 84.
Tornando sui bisogni delle persone accolte, APS Cambalache offre la propria disponibilità per il disbrigo di pratiche amministrative e di accesso ai servizi attraverso lo sportello di assistenza a cittadini stranieri: c’è la possibilità di spostarsi sul territorio offrendo tale servizio in loco.
In merito ai servizi di mediazione, ICS Onlus, attraverso l’adesione ad un progetto FAMI, offre supporto e disponibilità per rispondere alle richieste degli istituti scolastici interessati. Per info, scrivere a icsonlus@gmail.com
Si segnala, inoltre, il Bando “Traiettorie solidali. Vicini a chi arriva dal conflitto” rivolto a enti del terzo settore ed enti religiosi e promosso da Compagnia di San Paolo per rispondere ai bisogni di persone in condizione di fragilità e vulnerabilità a causa del conflitto in Ucraina. Il bando viene lanciato in coordinamento con la strategia che la Regione Piemonte sta definendo in modo condiviso a supporto dell’accoglienza in famiglia. A tal proposito, APS Cambalache si rende disponibile a supportare e assistere nella progettazione e nell’implementazione gli enti interessati ad aderirvi.
Si rende noto che il MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca, ha attivato uno specifico indirizzo di posta elettronica, helpforacademics@mur.gov.it, al quale possono scrivere le istituzioni facenti parte del sistema della formazione superiore e della ricerca per segnalare tutte le iniziative di solidarietà per docenti, ricercatori, studenti e dottorandi colpiti dalla crisi internazionale in atto, valorizzando al massimo anche la disponibilità ad accogliere chi giunge in Italia per proseguire i propri studi e l’attività accademica. https://www.mur.gov.it/it/emergenza-ucraina
In data 28 marzo è stato pubblicato il DPCM sulla protezione temporanea, maggiori informazioni sul contenuto sono disponibili sul portale ministeriale Integrazione Migranti.
E’ ora possibile accedere alla registrazione della videolezione “La protezione speciale e primi aggiornamenti sulla protezione temporanea” organizzato il 2 maggio nell’ambito dei Progetti SOFIA e Mediato e alla registrazione dell’incontro “Inclusion@Work – L’inserimento lavorativo delle persone rifugiate: un valore per l’intera società”, organizzato il 4 maggio da Fondazione Adecco, UNHCR e Vita, per avviare un confronto sul tema e sulle possibili iniziative da mettere in campo insieme alle aziende e a tutte le parti interessate.
In materia di lavoro e protezione temporanea, sul portale ministeriale www.integrazionemigranti.gov.it sono state pubblicate schede e video di approfondimento su Assunzioni, Centri per l’Impiego, DID, tirocini, formazione professionale, riconoscimento titoli e altre info utili (anche in ucraino e russo)
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CALL DEL 14 APRILE 2022
Enti partecipanti: APS Cambalache, CISSACA, Questura di Alessandria, CSVAA, ASL AL, Comune di Alessandria, Comune di Acqui Terme, ISRAL, CPIA Alessandria, ENAIP, APS Sine Limes, ERI, Migrazioni SCS, Liberi Tutti, Ambulatorio Nessuno Escluso
Sintesi della riunione
I partecipanti hanno avuto modo di aggiornarsi su varie tematiche: i flussi di arrivo, le forme di accoglienza, i servizi sanitari, i servizi di mediazione, le opportunità di formazione e istruzione per adulti e minori.
L’incontro si è aperto con un aggiornamento sui numeri dell’accoglienza. Secondo l’ultima rilevazione disponibile, aggiornata al 12 aprile, sono 942 i cittadini ucraini accolti in Provincia di Alessandria, di cui 901 presso famiglie private e 41 in strutture CAS/SAI.
A tal proposito, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stabilito che gli enti del Terzo settore, del volontariato e religiosi interessati all’accoglienza diffusa (esclusi i progetti rivolti ai minori stranieri non accompagnati) possono presentare una manifestazione di interesse entro il 22 aprile: i soggetti proponenti devono assicurare una disponibilità minima di 300 posti fino ad un massimo di 3000 unità per un costo rimborsabile pari a 33 € al giorno pro capite.
In merito all’accoglienza privata, l’Ordinanza della Protezione Civile n.881 del 30 marzo prevede l’assegnazione di un contributo per il sostentamento dei cittadini ucraini pari a 300€ al mese pro capite per un periodo massimo di 3 mesi e un contributo di 150€ al mese per ogni minore di 18 anni in favore dell’adulto titolare di tutela legale o affidatario.
Per quanto riguarda i minori, la Regione Piemonte ha stabilito che tutti quelli che giungono sul territorio senza essere accompagnati da uno dei genitori sono da considerarsi MSNA e devono essere segnalati alla Questura che provvederà ad informare la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, i Comuni e i Servizi Sociali. Si procederà poi alla nomina di un tutore (probabilmente individuato nel Servizio Sociale competente): tale intervento è necessario per garantire il superiore interesse dei minori e anche per favorire, in base a quanto si evince dalla norma, l’erogazione del contributo di cui sopra. In merito è possibile consultare il Piano di emergenza della Regione Piemonte.
Nel corso della riunione, la Questura di Alessandria ha rilevato la necessità di rendere pubbliche e fruibili tutte le informazioni utili per i cittadini ucraini ed esplicita che verranno accolte le richieste di rilascio del permesso di soggiorno dei soggetti presenti sul territorio anche prima dell’emergenza Ucraina. In prima istanza i beneficiari otterranno una ricevuta di permesso di soggiorno per protezione temporanea con già indicato il codice fiscale: in questo modo si consente l’accesso prioritario ai servizi sanitari e scolastici. Solo ai cittadini ucraini presenti sul territorio prima del 24 febbraio 2022 verrà richiesto il versamento del contributo di 80,46€ per l’eventuale rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale, subordinato alla valutazione della Commissione Territoriale di Novara: sarà prevista un’integrazione di documenti e/o opportune giustificazioni. Inoltre i soli enti coinvolti nell’accoglienza sono invitati direttamente a segnalare i casi particolari attraverso l’indirizzo pec ufficiale immig.quest.al@pecps.poliziadistato.it indicando come oggetto “Crisi Ucraina”.
Inoltre si segnala che sul forum dell’Osservatorio regionale sull’immigrazione e sul diritto d’asilo è presente una nuova sezione dedicata all’accoglienza dei profughi ucraini: avvocati, esperti, istituzioni risponderanno alle domande e/o valideranno le informazioni e i materiali condivisi dai partecipanti alle discussioni.
Per quanto riguarda l’ambito sanitario, ASL AL ha rinnovato la propria disponibilità ad eseguire tamponi e vaccinazioni, ad assegnare il codice STP e invita ad effettuare eventuali segnalazioni, così da organizzare tutte le attività specifiche.
In merito ai servizi di mediazione, l’Istituto Isral ha messo a disposizione alcune ore con i propri mediatori, rispondendo alle esigenze dell’Istituto di Istruzione Superiore Vinci-Nervi-Fermi-Migliara di Alessandria e dell’Istituto Cellini di Valenza.
Il Comune di Alessandria, inoltre, attiverà dal mese di maggio uno sportello informativo rivolto specialmente alle famiglie ospitanti (badanti, datori di lavoro).
Città di Alessandria – Emergenza Ucraina (comune.alessandria.it)
Si segnala che, grazie al progetto FAMI AgorAL, presso lo Sportello Unico della Prefettura di Alessandria è presente una mediatrice ucraina. Immigrazione – Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Alessandria
Per il sistema scolastico, la Regione Piemonte (Ordinanza n.881 del 30 marzo già citata in precedenza) fornisce indicazioni rivolte ai genitori o alle famiglie affidatarie dei profughi ucraini in età scolare relative all’organizzazione della scuola italiana e alle procedure per l’iscrizione, indicando i siti internet di riferimento.
Per quanto riguarda l’apprendimento della lingua italiana, l’associazione Verso il Kurdistan ha deciso di attivare un doposcuola rivolto ai minori e ASILS (Associazione Scuole di Italiano come lingua seconda) avvierà 2 corsi online gratuiti, uno per principianti e uno per chi ha conoscenze minime della nostra lingua, per le persone ucraine in fuga dalla guerra: per accedere ai corsi, che cominceranno il 20 aprile, sarà sufficiente iscriversi su questa pagina web, così da ottenere le credenziali di accesso.
Si segnala anche l’iniziativa del programma Welcome dell’UNHCR che mette a disposizione corsi online gratuiti per cittadini ucraini in Italia.
Il Cpia 1 ha inoltre organizzato presso la sede di Casale un corso di alfabetizzazione per studenti dai 16 ai 18 anni e due corsi per adulti: si segnala che ci sono ancora posti disponibili.
ENAIP avvierà dal mese di maggio fino all’estate, oltre ai consueti corsi rivolti ai cittadini stranieri, percorsi di alfabetizzazione specifici per i cittadini ucraini attraverso il Progetto Petrarca.
Infine, l’Università Cattolica di Milano prevede di attivare iniziative per coinvolgere studenti, operatori e docenti universitari ucraini che prima dell’inizio della guerra nel loro Paese erano impegnati in Università o Istituti di formazione, in particolare nei corsi di studio in Servizio sociale/Lavoro sociale (area Social work and Humanities): potranno partecipare a momenti di formazione in lingua inglese presso le sedi di Milano e Brescia.
Si ricorda, infine, che la Regione Piemonte fornisce anche indicazioni sugli animali d’affezione al seguito dei rifugiati ucraini: le strutture devono accogliere le persone con i loro animali da compagnia al fine di mantenere il legame affettivo e non causare ulteriore sofferenza. Inoltre i proprietari e i soggetti ospitanti dovranno prendere contatto con i Servizi Veterinari e le spese saranno a carico del SSR.-
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CALL DEL 24 MARZO 2022
Enti partecipanti: APS Cambalache, CISSACA, CSVAA, GAPP, ASL AL, ASO Azienda Ospedaliera SS. Antonio Biagio e Cesare Arrigo Alessandria, Refugees Welcome AL, ISRAL, CPIA Alessandria, Servizi Sociali di Tortona, ACLI Provinciale, ENAIP, Ambulatorio Nessuno Escluso, Comunità Il Galletto, ASGI.
Sintesi della riunione
I presenti hanno avuto modo di aggiornarsi su vari aspetti: dai flussi di arrivo sul territorio alle forme di accoglienza, dai servizi di mediazione e sanitari alle opportunità di formazione e sostegno all’istruzione per adulti e minori.
L’incontro – a cui hanno partecipato oltre venti operatrici, operatori e rappresentanti degli enti e delle associazioni locali – ha preso il via con un aggiornamento sui numeri dell’accoglienza. Secondo l’ultima rilevazione disponibile, aggiornata al 23 marzo, sono 362 i cittadini ucraini arrivati in Provincia di Alessandria dall’inizio della guerra, 345 sono accolti in famiglie private mentre 17 sono stati inseriti in strutture CAS.
L’accoglienza al momento sta avvenendo principalmente in forma “spontanea”, grazie a diverse famiglie di parenti ucraini e volontari locali che hanno dato disponibilità di posti letto nelle proprie abitazioni. In alcuni casi questa accoglienza spontanea è coordinata da associazioni, come ad esempio SIE OdV, operativa su Valenza, che al momento sta ospitando una decina di famiglie. Nell’ottica di mappare e allargare le opportunità di accoglienza, la Regione Piemonte ha attivato una ricognizione delle famiglie disponibili a ospitare, attraverso la compilazione del modulo online (che viene dalla Regione trasmesso ai Comuni che hanno il compito di contattare le famiglie). Si segnala la pubblicazione da parte della Regione di linee guida, disponibili nel Piano Regionale di Emergenza.
Sul fronte comunicazione è attivo da martedì 22 marzo il numero del Call Center regionale dedicato alle informazioni per i rifugiati ucraini in Piemonte, realizzato grazie alla collaborazione tra Protezione Civile, Consolato Onorario di Ucraina a Torino e la Onlus Danish Refugee Council Italia. Il numero è 011.4326700 ed è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00: otto operatori di madrelingua ucraina rispondono alle richieste di informazioni e approfondimenti da parte dei profughi e delle famiglie che li accolgono.
Coloro i quali ospitano, a qualunque titolo, persone in arrivo dall’Ucraina devono effettuare la “Dichiarazione di ospitalità” [QUI L’ALLEGATO], che deve essere presentata presso l’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza del Comune di domicilio dell’ospitante (è competente l’Ufficio di Polizia Locale, ad esclusione dei Comuni di Alessandria e di Casale Monferrato dove si deve presentare presso la Questura ovvero il Commissariato di PS). La suddetta comunicazione deve essere corredata dal passaporto (o documento equipollente) dello straniero e della copia di un documento di identità dell’ospitante che dichiara l’interesse di accogliere lo straniero in casa propria e un suo recapito di contatto.
Esclusivamente per l’emergenza in atto, la dichiarazione di ospitalità può essere inviata al seguente indirizzo e-mail: urp.pref_alessandria@interno.it avendo cura di indicare come oggetto “Crisi Ucraina”, specificando un recapito telefonico (al quale si riceverà un SMS con la data e l’orario di convocazione presso la Questura) e una “Dichiarazione di notorietà” [QUI L’ALLEGATO].
La Prefettura di Alessandria ha inoltre predisposto un modulo relativo all’identificazione e alla situazione personale di ciascun cittadino proveniente dall’Ucraina. Per l’accesso al modulo fare clic qui .
Infine, è attiva l’accoglienza istituzionale CAS, in merito alla quale la Prefettura di Alessandria ha attive due manifestazioni di interesse rispettivamente per 100 nuovi posti in strutture in rete e altrettanti posti in centri collettivi fino a 50 posti ciascuno. Anche il sistema SAI prevede la possibilità dell’ampliamento dei posti per far fronte alla nuova emergenza. Non conosciamo le volontà del Comune e della Provincia di Alessandria di aderire o meno a questa possibilità.
Per quanto riguarda l’accoglienza spontanea, Refugees Welcome offre la sua expertise in materia per orientare le famiglie ospitanti, fornendo aiuto logistico e informazioni quotidiane, e che ha rilevato come sul lungo periodo rischino di emergere criticità, principalmente per il mantenimento delle persone accolte, l’acquisto di vestiti e beni di prima necessità. Il decreto ministeriale dello scorso 21 marzo prevede lo stanziamento di fondi dedicata all’accoglienza, prevedendo, per la prima volta, la possibilità di contributi economici alle famiglie ospitanti. Gli enti del territorio che hanno partecipato e attivato raccolte straordinarie di beni fin dall’inizio del conflitto, segnalano la possibilità di rifornire le famiglie e cittadini con una parte di queste donazioni, al momento ancora ferme ad Alessandria.
Altro aspetto importante da tenere in considerazione, segnalato dal CISSACA, è che tutti i minori arrivati sul territorio senza essere accompagnati da almeno un genitore devono essere segnalati dai servizi sociali alla Procura per mantenere attivo un monitoraggio e attivare una eventuale presa in carico. Infatti, le disponibilità di famiglie private all’accoglienza dei soli minori non possono essere tenute in considerazione poiché l’accoglienza deve avvenire secondo il percorso istituzionale definito ai sensi della L.n. 47/2017. Potranno tuttavia essere valorizzate per la proposta di percorsi di avvicinamento all’affidamento famigliare secondo i percorsi ufficiali e normativi appropriati. Il CISSACA segnala a tal proposito la propria iniziativa di affidamento famigliare.
Per quanto riguarda l’ambito sanitario, l’ASL di Alessandria prosegue le attività in risposta all’emergenza, ricordando l’obbligo, per i cittadini provenienti dall’Ucraina, di effettuare entro 48 ore dall’ingresso il tampone molecolare o antigenico per Sars-Cov e di osservare un regime di auto sorveglianza nei 5 giorni successivi. Inoltre, è garantita la somministrazione di vaccini anti Covid19 e altre vaccinazioni necessarie (soprattutto in caso di minori). È possibile aderire alla vaccinazione anti-Covid attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it, dove è attiva in primo piano una specifica sezione in lingua ucraina. Per l’accesso a tutti i servizi sanitari è possibile richiedere il codice STP – Straniero Temporaneamente Presente (contatti per Alessandria – Dott. Barresi 0131-307822 rientriestero@aslal.it).
Si registrano già oltre 100 accessi in Provincia e alcune difficoltà a somministrare i vaccini anti-Covid per la resistenza manifestata da alcune delle persone assistite. Non molte richieste sono invece arrivate all’Ambulatorio Nessuno Escluso, contattato al momento esclusivamente per alcuni tamponi antigenici.
Le necessità più marcate al momento sembrano riguardare la mediazione, sia in ambito sanitario che scolastico. Cambalache e ISRAL hanno effettuato una mappatura di mediatrici ucraine disponibili, ma purtroppo poche sono le figure che hanno esperienza specifica in ambito medico, mentre questo tipo di competenza sarebbe necessaria soprattutto a sostegno delle attività nei consultori.
Per l’inserimento dei minori a scuola, l’Ufficio Scolastico Regionale ha pubblicato delle linee guida dedicate. Da confermare le notizie raccolte dai partner circa la possibilità di fondi dedicati a sostenere l’inserimento scolastico e ad attivare corsi professionali extra catalogo.
Nel dialogo e nel confronto tra i partner sono diverse le proposte emerse, principalmente in termini di sostegno psicologico rivolto ai minori e di accompagnamento al percorso di inserimento scolastico e lavorativo per quel che riguarda l’apprendimento della lingua italiana.
Nel corso dell’incontro, l’associazione GAPP ha proposto di attivare dei laboratori di sostegno psicologico dedicati ai minori, valutando la possibilità di iniziare dal contesto di Valenza, dove sono accolte una decina di famiglie con bambini, grazie alla rete di SIE Odv.
Si segnala inoltre che la SSD di Psicologia di ASO ha aperto un’agenda dedicata agli aspetti psicologici legati all’emergenza, con destinatari i cittadini in fuga dall’Ucraina ma anche mediatori e operatori. Per informazioni, telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 16,30 allo 0131/207366.
ENAIP invece indica la possibilità di attivare, grazie al progetto Petrarca, una serie di corsi di lingua italiana L2 per i cittadini ucraini adulti. Corsi che non garantirebbero un vero e proprio certificato, ma degli attestati di frequenza. E che potrebbero prevedere anche lo spostamento degli insegnanti nei luoghi di accoglienza delle persone interessate, anche fuori dalla città di Alessandria. Le associazioni interessate possono contattare ENAIP più rapidamente possibile poiché il progetto si avvia alla chiusura, prevista a settembre 2022.
Infine, il Centro Servizi al Volontariato di Asti e Alessandria, che dall’inizio dell’emergenza sta mappando le iniziative attive sul territorio, segnala la disponibilità di una insegnante di italiano e di una traduttrice dall’ucraino – reclutate tramite l’Associazione Verso il Kurdistan – di seguire per un pomeriggio a settimana bambini e ragazzi frequentanti le scuole elementari e medie a sostegno dell’apprendimento della lingua italiana e delle attività scolastiche.
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CALL DEL 10 MARZO 2022
Enti partecipanti: APS Cambalache, CISSACA, ASL AL, CSVAA, Casa di Quartiere (Comunità di San Benedetto al Porto), ISRAL, GAPP, ACLI Provinciale, CPIA Alessandria, Gruppo Regionale Immigrazione e Salute, Lab121, Associazione Cultura e Sviluppo, Auser CISL, ASO Azienda Ospedaliera SS. Antonio Biagio e Cesare Arrigo Alessandria.
Sintesi della riunione
Oltre venti i partecipanti che – a vario titolo e a seconda delle proprie aree di intervento – hanno contribuito a costruire un quadro chiaro delle competenze e delle opportunità su cui si stanno muovendo. Dall’area sanitaria, grazie all’intervento dei referenti dell’ASL di Alessandria, all’area dell’accoglienza, con l’obiettivo comune di trovare risposte chiare e precise per far fronte al possibile imminente arrivo sul territorio alessandrino di persone e famiglie che stanno lasciando l’Ucraina. Una risposta che dovrà tenere conto – tra i tanti aspetti – delle condizioni mediche e sanitarie delle persone, delle necessità di minori da inserire a scuola, dei traumi fisici e psicologici derivanti dal conflitto e dalla migrazione forzata.
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LINK e RIFERIMENTI UTILI
Per rimanere aggiornati sulle iniziative in corso sul territorio provincia di Alessandria e Asti, è possibile consultare il sito del CSVAA
Per essere aggiornati sulla gestione sanitaria dell’emergenza, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’ASL Alessandria
Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it, dove è attiva una sezione in lingua ucraina.
Per tutte le informazioni in tema di accoglienza, è possibile consultare il sito della Regione Piemonte. Quest’ultima ha istituito un Coordinamento regionale per l’emergenza profughi e ha varato un Piano di emergenza (ultimo aggiornamento al 27 aprile).
Call Center regionale per informazioni a rifugiati ucraini in Piemonte: 011.4326700, attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00
Anche il Comune di Alessandria ha aperto una pagina dedicata all’emergenza Ucraina, con aggiornamenti sui servizi disponibili e attivi sul territorio.
Nei primi giorni di maggio è stata attivata la piattaforma attraverso cui i cittadini ucraini ospiti in Italia presso parenti o amici possono fare richiesta del contributo statale. Sono necessari codice fiscale, numero di cellulare e indirizzo email.
UNHCR e ARCI Nazionale, grazie al servizio JumaMap, hanno aperto una pagina dedicata all’emergenza Ucraina, con molte informazioni utili in diverse lingue, utili a chiunque si trovi o stia per arrivare in territorio italiano.
Per l’inserimento dei minori a scuola, l’Ufficio Scolastico Regionale ha pubblicato delle linee guida dedicate.
Sul Portale Integrazione Migranti (Min. Interno) dovere è disponibile un QR Code per accedere a info “Benvenuti in Italia” in più lingue.
Save the Children ha attivato una Helpline telefonica per rispondere alle richieste di sostegno immediato per nuclei familiari e minori ucraini soli arrivati in Italia. I numeri gratuiti sono 800.141016 – 351.2202016, attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00. In alternativa si può inviare una mail all’indirizzo helplineminorimigranti@savethechildren.org
Grazie alla collaborazione tra Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro e UNHCR, diventa operativo il progetto “Accoglienza & Lavoro” che fornisce indicazioni sull’accesso alle misure economiche, formative e di welfare.
E’ online un nuovo avviso di PUOI – Protezione Unita a Obiettivo Integrazione, progetto dedicato ai migranti vulnerabili promosso dalla DG dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del MLPS e attuato da ANPAL Servizi spa, per la realizzazione di percorsi di inserimento socio-lavorativo su tutto il territorio nazionale.
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