Il progetto – realizzato grazie al sostegno dell’ATO 6 Alessandrino – è volto a potenziare il Polo Agricolo Sociale gestito da APS Cambalache tra Alessandria e Borgoratto in una duplice direzione. Da una parte per consentire un ampliamento della produttività degli orti, puntando su una maggiore efficienza nella gestione delle risorse idriche, grazie a un nuovo sistema di irrigazione che consentirebbe un risparmio di acqua di oltre il 50% e un potenziamento dell’attività degli orti; dall’altra per offrire nuove opportunità di inclusione sociale e di incontro tra soggetti vulnerabili e cittadinanza, coinvolgendo e sensibilizzando con una serie di attività la popolazione locale, rendendo gli ambienti del Polo Agricolo ancora più accoglienti e adatti ad essere vissuti e attraversati dalle persone.
Diverse le attività previste
- La realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione e potenziamento di due già esistenti presso il Polo Agricolo Sociale, per ampliare l’area produttiva garantendo una migliore gestione delle risorse idriche, in un’ottica di risparmio e tutela dell’ambiente. La maggiore produzione verrebbe in parte destinata alla vendita come forma di autofinanziamento delle attività sociali di Cambalache, in parte come alimentazione diretta delle chiocciole allevate in loco.
- L’allestimento di un’area dotata di arredi quali panchine, sedie e gazebo, nell’impianto in gestione a Borgoratto, sempre parte del Polo Agricolo Sociale. I lavori tecnici e di allestimento saranno coordinati da un referente per il polo agricolo di Cambalache, con il coinvolgimento dei soggetti vulnerabili inseriti e dei volontari del Servizio Civile.
- L’organizzazione di 3 open day, aperti alla cittadinanza, interamente all’aperto, nel pieno rispetto delle norme del distanziamento imposte dall’emergenza sanitaria da Covid19. Si tratterà di visite esperienziali presso gli impianti del Polo Agricolo Sociale, che prevederanno un momento di sensibilizzazione sul tema dell’acqua e dei progetti di inclusione sociale condotti da Cambalache e la formula del “pick up your own”, ossia l’auto raccolta dei prodotti dell’orto effettuata dagli stessi partecipanti sotto la guida di volontari, rifugiati e richiedenti asilo e altri soggetti vulnerabili coinvolti e formati dai progetti sociali di Cambalache. Saranno occasione di incontro e mutua conoscenza nel “fare insieme”, per abbattere barriere e pregiudizi.