Formazione e ruolo dei Tutori Sociali, il valore di un progetto che guarda al futuro

Con il tavolo di confronto tra i soggetti coinvolti, si è chiuso il progetto “Tutori sociali” dell’iniziativa Never Alone – per un domani possibile. Nonostante le difficoltà dovute all’emergenza Covid, non ci siamo mai fermati e abbiamo portato avanti un importante percorso di promozione del ruolo dei tutori sociali per l’accompagnamento dei giovani stranieri neomaggiorenni.

Questo, partendo dall’assunto che con la maggiore età cadono la protezione e la rete sociale di offerte dedicate ai minori stranieri, inclusa la tutela volontaria. Questo espone i ragazzi e le ragazze a un ulteriore vulnerabilità. Il tutore sociale può invece accompagnare il ragazzo e la ragazza oltre il compimento del 18° anno di età.

Il progetto ha preso il via a marzo del 2020, e in questo anno le attività si sono svolte in diversi territori della Regione Piemonte, sotto il coordinamento della Cooperativa Esserci scs. Nel nostro percorso sul territorio di Alessandria sono stati 6 i tutori coinvolti che hanno portato a termine il percorso,  partecipando a gruppi co-condotti e di supervisione psicologica, in collaborazione con l’Associazione Frantz Fanon, così a incontri di coaching individuale, per cui sono state messe a disposizione 15 ore per ogni tutore sociale.

Nel corso dei momenti collettivi, volti alla creazione di un gruppo stabile e attivo, si è sviluppato un dialogo sul ruolo del tutore sociale e sugli strumenti per promuoverne un maggior riconoscimento, nonché sulle strategie utili a individuare e ottimizzare le risorse abitative e lavorative per i minori stranieri non accompagnati divenuti maggiorenni. Si sono scambiate informazioni pratiche, ad esempio su ambasciate, corsi professionali, corsi sportivi, ottenimento della patente, e si aperto un confronto su temi comuni quali radicalismo religioso, questione di genere, limitazioni dovute dalla pandemia.

Il progetto ha portato anche alla creazione di un vademecum contenente informazioni su progetti, risorse, sportelli, servizi presenti sul territorio per i giovani stranieri. Con i ragazzi neomaggiorenni coinvolti, in tutto 7, è stato stilato un patto sociale con gli obiettivi relativi al percorso di autonomia. Infine, è stata effettuata l’iscrizione al Forum Piemonte Immigrazione per i tutori sociale non ancora nominati dal giudice tutelare (e quindi ancora non iscritti alla piattaforma).

Un percorso importante di crescita e rete, per cui ringraziamo tutti i partner che in questo anno hanno collaborato con Cambalache.