Ibrahim Coulibaly ha 25 anni, è richiedente asilo e viene dal Mali. Nel 2019 ha preso parte a In Pista, progetto di formazione e inserimento lavorativo nel settore della riparazione veicoli a motore, realizzato grazie al contributo della Fondazione CRT, nell’ambito del bando Iniziativa Lavoro, in collaborazione con CNOS-FAP, con il supporto di Confartigianato AL.
Dopo la formazione ha iniziato un tirocinio in una delle storiche officine di Alessandria, la To.P, fondata da Paolino Tonon, dove da circa un anno ogni giorno si mette alla prova per migliorare nel mestiere e costruirsi il futuro.
Il progetto In Pista infatti non prevedeva solo la formazione professionale. Ma, prendendo le mosse dal modello Bee My Job, riconosciuto e validato a livello internazionale, ha avuto la sua forza nell’iter che i rifugiati e richiedenti asilo hanno potuto seguire, con un corso di italiano L2 settoriale, un modulo complementare di sicurezza sul lavoro e uno di normativa e orientamento sul lavoro. Quindi al termine del percorso, l’inserimento in tirocini part-time di tre mesi in realtà del territorio. Molti dei tirocini sono poi stati rinnovati, consentendo una continuità lavorativa, proprio come racconta la storia di Ibrahim.
“Non avevo esperienza in questo lavoro prima del corso In Pista. Ogni giorno – spiega – imparo tanto, anche se la strada è ancora lunga. In officina siamo in tre, compreso il titolare, oltre alla segretaria. È un ambiente familiare che mi fa sentire bene. Dopo alcuni anni a Basaluzzo, oggi vivo a Novi e ogni giorno prendo il treno per venire al lavoro. Ma sto studiando per prendere la patente! Anche perché mi sarà utile per il lavoro, ad esempio per spostare le automobili. Sono arrivato in Italia nel 2016, ho affrontato da solo il viaggio. Mi sono imbarcato in Libia e ho passato quattro giorni in mare, è stata dura. Ma sono felice del futuro che mi sto costruendo”.
La To.P è un’officina storica di Alessandria, fondata da Paolino Tonon, grande esperienza e la capacità di rinnovarsi sempre. Ma anche tanta voglia di insegnare la sua professione.
“Il nostro lavoro – spiega Paolino Tonon, titolare dell’officina – è molto vario, dove non si finisce mai di imparare… Ibrahim è con noi da circa un anno e, come ho fatto io 50 anni fa, è partito con una scopa in mano e poi, accompagnato in ogni momento, ha iniziato a lavorare sulle macchine. Per essere autonomo in questo settore ci vuole molto tempo, ci sono continue innovazioni con cui dobbiamo stare al passo, ma lui sta facendo progressi. Ha già una buona autonomia come gommista e sta imparando anche a lavorare un po’ sull’elettronica. Per me l’importante è aver trovato una persona disponibile e con la voglia di imparare, affrontando anche le osservazioni e le critiche. E lui è così. Tant’è che per il futuro ci buone prospettive per tenerlo a lavorare con noi”.