Chi ha fatto visita al negozio di Cambalache nelle settimane di avvicinamento al Natale 2020, è facile che l’abbia incontrata. Con il sorriso e la gentilezza che la contraddistinguono.
“Mi chiamo Nasrin Abdulkarim Faraj, vivo in Italia da vent’anni e sono curda irachena. Ho due figli, di 18 e 11 anni, vivo a Spinetta Marengo, ma qualche tempo sono senza lavoro. In passato ho fatto diverse esperienze, ho lavorato a Solero in una comunità e in una casa di riposo, ma anche come baby sitter in famiglia. La mia esperienza con Cambalache è molto interessante: un tirocinio di due mesi, con il compito di curare il negozio e servire le persone che vengono a fare acquisti. Non avevo mai fatto un’esperienza come questa e mi piace veramente molto. Sia per l’ambiente che per il tipo di lavoro. Spero che ci siano opportunità simili in futuro”.