I risultati della campagna – che Cambalache ha chiuso ufficialmente l’11 giugno, per un totale di 91 giorni – sono stati notevoli, sia in termini di numeri che per quel che riguarda i contatti con le persone e le reti che si sono instaurate. Ben 200 i post pubblicati su Facebook: da una parte contenuti originali realizzati ad hoc per spiegare l’emergenza, dall’altra il rilancio di contenuti e informazioni su servizi offerti da altri enti, a seguito di un’analisi continuativa, a cui ha fatto seguito un lavoro di semplificazione e traduzione.
A tutto questo si è aggiunta l’assistenza individualizzata multilingue che Cambalache ha offerto in modo continuativo tramite il canale whatsapp a persone straniere. Assistenza che – attraverso i suoi sportelli – l’Associazione porta avanti e garantisce anche in questa Fase 3.
Esperienze di pluriculturalità e plurilinguismo: quali sono le opportunità e le sfide di crescere in…
Il ciclo formativo “Genitorialità in migrazione”, costruito in collaborazione con Psicologi nel Mondo - Torino…
Percorsi di autonomia e inclusione rivolti alle donne corsi gratuiti, borse lavoro e nuove reti…
“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per…
Il progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione” si prefigge di attivare un osservatorio interistituzionale sul Comune…
Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti…