Informare e aggiornare i cittadini stranieri sull’emergenza sanitaria in corso e fornire loro gli strumenti per tutelare la propria salute e quella della collettività. Era questo l’obiettivo della campagna Non sei solo, lanciata da Cambalache il 13 marzo scorso, a pochi giorni dall’inizio del lockdown per il Covid19. L’Associazione ha messo in campo tutte le risorse possibili per strutturare un flusso di informazione multilingue sui canali social e sul proprio sito, dove ha aperto un blog dedicato, con l’obiettivo di condividere informazioni pratiche sulle disposizioni, i decreti, i servizi attivi sul territorio, nella maniera più semplificata possibile.
I risultati della campagna – che Cambalache ha chiuso ufficialmente l’11 giugno, per un totale di 91 giorni – sono stati notevoli, sia in termini di numeri che per quel che riguarda i contatti con le persone e le reti che si sono instaurate. Ben 200 i post pubblicati su Facebook: da una parte contenuti originali realizzati ad hoc per spiegare l’emergenza, dall’altra il rilancio di contenuti e informazioni su servizi offerti da altri enti, a seguito di un’analisi continuativa, a cui ha fatto seguito un lavoro di semplificazione e traduzione.
La campagna ha previsto anche approfondimenti video, come le undici interviste in diretta FB e YouTube realizzate in collaborazione con il CSVAA – Centri Servizi Volontariato Asti Alessandria – a enti e realtà attive in provincia di Alessandria, e il Webinar di chiusura del progetto Skill Me UP! che ha permesso di ragionare assieme ad altre realtà piemontesi impegnate nell’ambito dell’accoglienza e della tutela della salute sul futuro post Covid per i rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti in generale.
A tutto questo si è aggiunta l’assistenza individualizzata multilingue che Cambalache ha offerto in modo continuativo tramite il canale whatsapp a persone straniere. Assistenza che – attraverso i suoi sportelli – l’Associazione porta avanti e garantisce anche in questa Fase 3.
I tre mesi di campagna hanno permesso di raggiungere migliaia di persone: le visualizzazioni dei post sui social sono state oltre 96mila e le interazioni più di 7.500. La campagna ha permesso alla community di Cambalache di crescere notevolmente e all’associazione di instaurare una rete virtuosa con altri enti e servizi attivi a livello nazionale e locale che si sono mossi secondo le rispettive finalità per rispondere all’emergenza sanitaria. A testimonianza della validità del lavoro condotto, della campagna Non sei solo hanno scritto importanti testate nazionali e internazionali, come The New York Times, Reuters, il manifesto, InfoMigrants.