Avvicinarsi al mondo delle api, dell’elicicoltura e dell’agricoltura, per conoscere le tecniche di base e aprirsi ad un possibile futuro lavorativo nel settore. È l’obiettivo di Madre Terra, un laboratorio realizzato da Cambalache nelle giornate di lunedì 25 maggio e mercoledì 27 maggio, negli impianti del polo agricolo gestiti dall’Associazione, come parte del progetto ColtivAzioni.
Quest’ultimo, integrazione del progetto We.Ca.Re, è sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Piemonte, e promosso da Anolf Alessandria in partenariato con l’Associazione Cultura e Sviluppo e diverse realtà del territorio. Un progetto articolato che ha come obiettivo dar vita a una rete di servizi del Terzo Settore e metodologie condivise per la ricerca di lavoro e l’inclusione professionale, rivolgendosi a soggetti vulnerabili e non. ColtivAzioni mette in campo una serie di azioni concrete di aiuto e accompagnamento, tra cui sportelli per l’ascolto e la presa in carico dell’individuo e del nucleo famigliare e una serie di laboratori occupazionali nel settore agricolo e alimentare e cui si aggiungeranno dei laboratori e dei percorsi di accompagnamento educativo per stimolare l’autonomia dei soggetti vulnerabili.
Cinque i partecipanti alle due mattinate che hanno previsto momenti di formazione teorica e pratica. Il primo giorno il gruppo – a rigorosa distanza e con mascherine – ha visitato l’apiario urbano del Forte Acqui dove l’apicoltore di Cambalache, Abdoul Sane, ha spiegato come funziona la società delle api e come nasce il miele. Il secondo incontro invece si è svolto a Borgoratto, dove sorge l’impianto di elicicoltura nato grazie al progetto @My Job. Qui i partecipanti hanno potuto scoprire come funziona e come si gestisce un impianto di elicicoltura, con chiocciole allevate con il metodo Cherasco che rispetta il ciclo naturale e prevede un’alimentazione esclusivamente vegetale. E poi, spostandosi sulla parte agricola, dopo un’introduzione teorica, hanno collaborato alla semina dei girasoli.
Le due mattinate intense e che hanno visto il gruppo partecipare in modo attivo, rappresentano un primo passo verso un percorso formativo e lavorativo specifico nell’ambito agricolo. Da qui partiranno alcuni inserimenti in tirocinio proprio presso Cambalache.
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