@My Job si ispira ai punti di forza che hanno reso Bee My Job un modello per la promozione dell’inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati. Identifica nell’elicicoltura un settore in crescita, all’80% a lavorazione manuale, su terreni marginali e a basso investimento. Coinvolge partner strategici del settore per l’accesso a una rete più ampia di contatti. Applica un modello formativo già validato dall’UNHCR. Promuove l’accesso al lavoro di soggetti vulnerabili attraverso servizi e contributi alle aziende. Stimola l’imprenditorialità sociale e migrante, limitandone i rischi grazie a un metodo che garantisce la rendita già dal primo anno.
Il fatto che le chiocciole vengano chiamate a migrare da un recinto all’altro in modo del tutto naturale può diventare veicolo di racconto, per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di garantire ai richiedenti asilo una migrazione sicura tramite l’apertura di canali umanitari. Il progetto, che si basa sulla centralità dell’habitat naturale nel “Metodo Cherasco”, la lentezza delle chiocciole e la loro nutrizione esclusivamente vegetale (anche con scarti di eccedenze provenienti dalla grande distribuzione), l’allevamento poco invasivo, diventano a loro volta un inno alla lentezza, al rispetto dell’ambiente, al riciclo e al recupero.
In @My Job si fondano il metodo produttivo ideato dall’Istituto di Elicicoltura di Cherasco con il modello Bee My Job, capace di combinare assistenza e formazione professionale, inclusione lavorativa ed empowerment dei migranti, sensibilizzazione della cittadinanza.
Periodo di realizzazione: da aprile 2019