«Riace – si legge nell’appello del Comitato promotore – è conosciuta in tutta Europa per il suo modello innovativo di accoglienza e di inclusione dei rifugiati che ha ridato vita ad un territorio quasi spopolato a causa dell’emigrazione e della endemica mancanza di lavoro. Le case abbandonate sono state restaurate utilizzando fondi regionali, sono stati aperti numerosi laboratori artigianali e sono state avviate molte altre attività che hanno creato lavoro sia per i rifugiati che per i residenti».
Nel 2018 il Sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato arrestato, poi rilasciato, sospeso dalla carica e infine esiliato dal Comune con un provvedimento di divieto di dimora per “impedire la reiterazione del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. «Un provvedimento – continua l’appello – che rappresenta un gesto politico preceduto dal blocco nel 2016 dell’erogazione dei fondi destinati al programma di accoglienza e inserimento degli immigrati, che lasciò Riace in condizioni precarie».
«Gli atti giudiziari intrapresi nei confronti del Sindaco Lucano – si legge ancora – appaiono un chiaro tentativo di porre fine ad una esperienza che contrasta chiaramente con le attività dei Governi che si oppongono all’accoglienza e all’inclusione dei rifugiati e mostrano tolleranza in casi di attività fraudolente messe in atto nei centri di accoglienza di tutta Italia e in una Regione dove il crimine organizzato – non di rado – opera impunemente».
Ecco perché sostenere la nomina del Comune di Riace per il Nobel della Pace è un atto di impegno civile e un orizzonte di convivenza per la stessa Europa. La richiesta, che sarà inoltrata al Comitato per l’assegnazione dei Premi Nobel, può essere sottoscritta da tutti, secondo diverse modalità. Di seguito i link:
Esperienze di pluriculturalità e plurilinguismo: quali sono le opportunità e le sfide di crescere in…
Il ciclo formativo “Genitorialità in migrazione”, costruito in collaborazione con Psicologi nel Mondo - Torino…
Percorsi di autonomia e inclusione rivolti alle donne corsi gratuiti, borse lavoro e nuove reti…
“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per…
Il progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione” si prefigge di attivare un osservatorio interistituzionale sul Comune…
Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti…