Come studentessa di Antropologia culturale all’Università di Bologna ho svolto presso Cambalche il tirocinio formativo finalizzato alla ricerca di tesi magistrale. Collaborare con l’associazione è stata un’esperienza preziosa, di crescita sia professionale che personale. Cambalache è un reale punto di riferimento nel contesto dell’accoglienza, in quanto unisce in modo innovativo risorse, bisogni e professionalità, dando più valore al nostro futuro.
Il mio interesse per le attività di Cambalache è nato in relazione al progetto Bee My Job. L’idea era documentare uno degli esempi virtuosi dell’accoglienza legati a tematiche innovative, contemporanee, relativi alla green economy, provare a seguire dei percorsi innovativi. Poi nel momento in cui è nato il contatto con l’associazione, Mara mi ha chiesto se mi potesse interessare seguire il progetto Skill Me UP! dedicato a soggetti con vulnerabilità psicologica, e in particolare uno dei percorsi di riabilitazione psicosociale, presso l’Azienda Agricola Multifunzionale Elilu di Castelnuovo Scrivia. Ho accettato con entusiasmo. L’obiettivo iniziale era aumentare i livelli di autonomia dei ragazzi coinvolti, un percorso di cui si sono dimostrati tutti entusiasti e contenti. Il mio compito era osservare e documentare il percorso, ma mi sono trovata anche partecipare e la mia azione si è dunque trasformata in un’osservazione partecipante come tutor. È stato per me un momento di formazione molto importante, che mi ha permesso di mettermi in gioco su diversi livelli.