Categorie: News

“Il secolo dei rifugiati ambientali?”: APS Cambalache al convegno internazionale

“Entro il 2050 i profughi ambientali saranno tra 200 e 250 milioni, con una media di 6 milioni di persone costrette ogni anno a lasciare la propria abitazione e spesso il proprio Paese. Lo straordinario aumento di sfollati interni e di profughi è in gran parte dovuto a conflitti scatenati da politiche diffuse e sistematiche di appropriazione di risorse. Dal dopoguerra a oggi, ben 111 conflitti nel mondo avrebbero tra le proprie radici cause ambientali: 79 sono tuttora in corso e, tra questi, 19 sono considerati di massima intensità.”

E’ questa la previsione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), al centro di un convegno internazionale che si terrà domani, sabato 24 settembre, a Palazzo Reale a Milano e a cui gli operatori di APS Cambalacheparteciperanno.
La figura del rifugiato per motivi ambientali, finora, è stata generalmente trascurata sul piano giuridico restando, di fatto, ‘invisibile’, alle legislazioni e alla politica. Nemmeno la Convenzione di Ginevra e il Protocollo aggiuntivo del 1967 riconoscono lo status giuridico di chi fugge da catastrofi ambientali, specie se originate da azioni e interventi umani sulla natura.
Gli obiettivi del convegno “Il secolo dei rifugiati ambientali?”, organizzato e promosso da Barbara Spinelli e dal gruppo GUE/NGL del Parlamento europeo sono:

  • Analizzare il concetto di rifugiato ambientale e le sue implicazioni giuridiche.
  • Dare un quadro della situazione ambientale nei Paesi dai quali provengono i profughi.
  • Denunciare le politiche di accaparramento di suolo e di risorse attuate da aziende occidentali e multinazionali in accordo con i governi locali.
  • Individuare strumenti di monitoraggio dell’uso dei fondi europei o nazionali per la cooperazione e lo sviluppo destinati a regimi che non rispettano i diritti umani.
  • Mostrare che la separazione tra profughi di guerra e migranti economici applicata nel cosiddetto “approccio hotspot” rischia di essere è lesiva dell’impianto stesso del diritto d’asilo e che l’attuale politica europea dei rimpatri va rigettata nella sua forma attuale.
  • Promuovere un’azione a livello parlamentare europeo per l’introduzione legislativa della figura del rifugiato (interno ed esterno) costretto alla fuga da una massiccia perdita di habitat.
  • Mostrare che è conveniente, oltre che rispettoso del diritto internazionale, sviluppare al massimo, e modificare, le politiche europee di accoglienza e integrazione di profughi e migranti

Il convegno ha il patrocinio e la partecipazione di: Università degli studi di Milano, Centro Europeo di eccellenza Jean Monnet, Associazione Costituzione Beni Comuni, Associazione Diritti e frontiere, Associazione Laudato Si’, Gruppo consiliare Milano in Comune, Comune di Milano.

Tra i relatori spiccano figure di rilievo scientifico come Roger Zetter e François Gemenne, l’ex ministro del Mali Aminata Traoré, il responsabile Unhcr per l’Europa meridionale Stéphane Jaquemet, le eurodeputate Ana Gomes, Marie-Christine Vergiat, Elly Schlein.

Potrebbero interessarti anche

Le ultime dal blog

  • Eventi
  • Fermento
  • News

I bambini nascono per essere felici

“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per…

4 settimane fa
  • Fermento
  • News

OSSERVATORIO DEDICATO A MINORI 0-3 CON BACKGROUND MIGRATORIO

Il progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione” si prefigge di attivare un osservatorio interistituzionale sul Comune…

1 mese fa
  • Fermento
  • News

IDENTITA’ AL CONFINE DUE INCONTRI DI DIALOGO APERTO CON GIOVANI DI SECONDA GENERAZIONE

Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti…

1 mese fa
  • Eventi
  • Fermento
  • News

UN DUE TRE… STELLA! Festival di celebrazione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia

“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per…

2 mesi fa
  • Agoral
  • News

Cittadini stranieri con vulnerabilità: i risultati del primo ciclo di osservazione di AgorAL3

“Il vademecum sulle vulnerabilità del Ministero dell’Interno, elaborato insieme agli attori che fanno parte dell’accoglienza…

2 mesi fa
  • Press

Andrea Paolo Agostini – Volontario del Servizio Civile Universale

"Questa esperienza presso Cambalache mi ha fatto capire quali sono i miei limiti, i miei…

5 mesi fa