“L’accoglienza fa bene”. E’ il titolo di una recente campagna del Piam Onlus di Asti, e lo scorso mercoledì 17 giugno hanno avuto modo di accorgersene in tanti tra gli intervenuti all’Ostello di Santa Maria di Castello. Una serata particolare, una festa che ha regalato momenti di serenità contribuendo a rafforzare i legami tra i membri della rete dell’accoglienza di Alessandria, gli ospiti dei progetti di accoglienza e la cittadinanza presente in quell’occasione.
A rendere ancora più speciale la giornata, la visita della Carovana Non Solo Asilo, che partendo da Torino e passando per Avigliana, Alba, Asti, Chivasso ed Ivrea, ha fatto tappa anche nella nostra città per celebrare con noi la Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno.
Oltre a Cambalache, a dare il benvenuto alla Carovana erano presenti i rappresentanti di alcuni degli enti facenti parte la Rete di Accoglienza di Alessandria: l’Ostello, il Comune, il Soggiorno Borsalino, la Provincia, la Cooperativa Coompany&, la Comunità di San Benedetto al Porto. La tavola rotonda a cui hanno partecipato le realtà alessandrine e la Carovana aveva come obiettivo quello di “raccontarsi”: scambiare esperienze, buone prassi e modalità di lavoro per conoscersi reciprocamente e migliorare l’accoglienza sul territorio.
La Carovana Non Solo Asilo darà testimonianza delle buone pratiche raccolte lungo il suo tragitto attraverso un documentario con la speranza di far diventare questo scambio reciproco un motore di miglioramento del sistema di accoglienza e motivo di dibattito pubblico sul tema.
A seguito della tavola rotonda, significativa e arricchente per tutte le realtà coinvolte, gli ospiti dei vari progetti di accoglienza e la cittadinanza hanno preso parte a una serata che ha subito coinvolto tutti con l’apericena multiculturale: un interessante “melting pot” di cucina italiana e dal mondo in grado di soddisfare tutti i palati, grazie al contributo della Ristorazione Sociale e degli ospiti del Soggiorno Borsalino e di Cambalache.
La musica non poteva certamente mancare: un DJ set molto impegnato nell’accordare le giuste note africane a ballerini che hanno dato il meglio di sé tutta la sera.
A concludere la festa, la proiezione del film “Miracolo a Le Havre”, di Aki Kaurismäki. Una storia di immigrazione che ha commosso il pubblico, tra cui alcuni richiedenti asilo. Marcel Marx, il protagonista, dopo una lunga carriera come scrittore, decide di trasferirsi nella città portuale di Le Havre, lavorando come lustrascarpe. Mentre la nuova vita scorre tranquilla, l’arrivo improvviso di un piccolo immigrato dall’Africa sconvolge per sempre la sua esistenza. Una storia di accoglienza e di amicizia che ha riempito i cuori di speranza.
Gli amici della Carovana Non Solo Asilo si sono piacevolmente sorpresi dell’atmosfera così accogliente e di una Rete di realtà così coesa. Il materiale raccolto, le esperienze condivise, serviranno come testimonianza per il documentario che gli amici della Carovana diffonderanno sul territorio a partire da settembre.
Attendiamo quindi di nuovo il passaggio della Carovana Non Solo Asilo!
Guarda il trailer di Miracolo a Le Havre: