Quest’anno abbiamo deciso di aprire le nostre porte alla città durante la festa del Borgo Rovereto. Dalla sede operativa di via S. Maria di Castello 14 ci siamo messi in gioco, per fare vedere come il mescolarsi di culture e tradizioni sia un’assoluta risorsa e qualcosa di meraviglioso; per far conoscere alla cittadinanza le nostre attività, sensibilizzando il pubblico sul tema delle migrazioni forzate e sull’accoglienza e integrazione dei richiedenti asilo.
Il 16 ed il 17 Maggio sono stati due giorni intensissimi, in cui tutti insieme, ragazzi ospiti ed operatori ci siamo impegnati per offrire qualcosa alla città. Lo abbiamo fatto tramite la cucina, luogo in cui colori, sapori, profumi e tradizioni si mescolano creando incontro, confronto, contaminazione di culture! Tramite l’arte del cucito, che ha permesso di unire la tradizione africana dei tessuti in wax e l’occidentalità delle t-shirts!
Il tutto al ritmo di musica africana, quelle “positive vibration” che sono il suono del ventre della Terra che nasce dall’Africa, tra percussioni e sonorità in levare.
Tutti i fondi raccolti andranno devoluti ai ragazzi in uscita dal progetto di accoglienza, in vista di una nuova vita che andranno a cominciare, pieni di speranza e con la ferrea determinazione di chi, individuo, sogna la sua indipendenza ed emancipazione.
Tutto ciò che è stato raccolto non sarebbe stato possibile senza le persone che sono passate a trovarci: sconosciuti, amici, solidali, uomini, donne, bambini, famiglie!
Un grazie di cuore a chi, durante la Festa del Borgo Rovereto, è passato a trovarci, ha scambiato con noi sorrisi, ha gustato pietanze provenienti da mezzo mondo, dal Mali, al Gambia, dal Senegal, al Pakistan!
Grazie a chi pensa che integrazione e solidarietà siano una risorsa per il futuro; a chi si è fermato per conoscere i sarti che durante Sabato e Domenica hanno lavorato per confezionare splendidi capi!
Grazie a tutti coloro che hanno donato qualcosa, perché ogni cosa che passa attraverso uno spirito accogliente e solidale, pone una pietra nel cammino del futuro dei ragazzi nostri ospiti, perché i progetti finiscono, ma le vite continuano!
A rivederci sulle strade di Borgo Rovereto l’anno prossimo!
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