Categorie: News

Sulle morti nel Mediterraneo

Quante morti ancora staremo ad osservare prima che cambi qualcosa?

Quante vite umane ancora vedremo sacrificare prima che vengano prese misure adeguate in favore delle persone, e non a vantaggio degli interessi dei governi?

Smettiamo di dare voce al cordoglio ipocrita dei politici sulle cui spalle grava la responsabilità di migliaia di morti. Il Mediterraneo sta mietendo più vittime di una guerra.

Basta parole! Sono necessarie risposte immediate e decise:

L’abolizione di Triton e l’istituzione di un sistema di salvataggio in mare che possa considerarsi degno di questo nome.

L’apertura di canali sicuri di ingresso in Europa per chi fugge dalle persecuzioni.

L’immediata apertura dei confini interni dell’Unione Europea, perché ciascuno possa scegliere dove andare.

Un sistema di accoglienza degno che abbia al centro il rispetto dei diritti dell’essere umano.

Se una persona rischia la propria vita attraversando il mondo e andando incontro a drammi e pericoli di ogni tipo, significa che scappa da qualcosa di ben peggiore. Dovrebbe avere il diritto ad una protezione, indipendentemente dalle norme scritte a tavolino decine di anni fa contenute nella Convenzione di Ginevra.

Per questo è necessario il riconoscimento del permesso umanitario a tutte e tutti.

Potrebbero interessarti anche

Le ultime dal blog

  • Fermento
  • News

OSSERVATORIO DEDICATO A MINORI 0-3 CON BACKGROUND MIGRATORIO

Il progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione” si prefigge di attivare un osservatorio interistituzionale sul Comune…

6 giorni fa
  • Fermento
  • News

IDENTITA’ AL CONFINE DUE INCONTRI DI DIALOGO APERTO CON GIOVANI DI SECONDA GENERAZIONE

Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti…

6 giorni fa
  • Eventi
  • Fermento
  • News

UN DUE TRE… STELLA! Festival di celebrazione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia

“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per…

2 settimane fa
  • Agoral
  • News

Cittadini stranieri con vulnerabilità: i risultati del primo ciclo di osservazione di AgorAL3

“Il vademecum sulle vulnerabilità del Ministero dell’Interno, elaborato insieme agli attori che fanno parte dell’accoglienza…

2 settimane fa
  • Press

Andrea Paolo Agostini – Volontario del Servizio Civile Universale

"Questa esperienza presso Cambalache mi ha fatto capire quali sono i miei limiti, i miei…

4 mesi fa
  • Press

Kanishka – Volontario del Servizio Civile Universale

"Mi chiamo Kanishka ho 24 anni e sono indiano. A maggio 2024 ho concluso la…

4 mesi fa