A partire da novembre e per tutto il mese di dicembre gli operatori di APS Cambalache hanno accompagnato i ragazzi presso alcune strutture specializzate nell’assistenza alla stesura del curriculum vitae.
Gli ospiti del progetto di accoglienza hanno potuto così mettere nero su bianco la propria storia, le proprie competenze e abilità acquisite nel Paese d’origine integrando il tutto con le esperienze di tirocinio, di volontariato e il percorso di studio della lingua italiana intrapreso.
Il CV, strumento sconosciuto per la maggior parte di loro fino a poco tempo fa, diventa ora fondamentale per la ricerca attiva del lavoro, per essere più autonomi, per proporsi all’esterno; e non solo: il curriculum, mettendo in luce abilità e competenze, favorisce una maggior consapevolezza di quelle che sono le proprie capacità, i limiti e gli obiettivi da perseguire per la ricerca professionale.
A questo utile strumento abbiamo voluto inoltre integrare un breve corso interno rivolto ai nostri ospiti dal titolo “Il lavoro in Italia, cosa serve e come si cerca”. Il corso, strutturato in due incontri, uno per gli utenti anglofoni e uno per gli utenti francofoni, si proponeva come obiettivo quello di fornire una panoramica sugli strumenti necessari per carcere lavoro (il CV e i documenti richiesti), su quali sono le strutture sul territorio a cui appoggiarsi per cercare lavoro (agenzie pubbliche e private), su come si cerca lavoro (dove si deve andare, come ci si deve presentare) e su quali sono le tipologie di contratto di lavoro (orario, retribuzione, busta paga, ecc.).
Per alcuni ragazzi il corso è stato un “trampolino di lancio” per iniziare a portare il proprio CV presso alcune agenzie per il lavoro. Sono già stati fissati gli ultimi appuntamenti per la stesura del CV e dalla fine del mese di gennaio tutti gli ospiti di APS Cambalache potranno utilizzare il proprio curriculum per cercare lavoro in modo più autonomo.
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