Vincent, ospite del Progetto di Accoglienza di APS Cambalache, ha molto da dire e da raccontare.
Lo fa scrivendo articoli di approfondimento sulla Nigeria, suo paese d’origine, che vengono pubblicati su Zapping News.
Puoi consultare l’articolo qui –> http://www.dialessandria.it/zapping-news/i-nostri-esteri/carita-e-criminalita/40259.html
In Nigeria le festività natalizie vedono crescere la solidarietà
Il denaro è il dono principale e per esso aumentano i delitti
<<Natale, un periodo di emozione per ogni nigeriano, cristiano e musulmano.
Natale in Nigeria è proprio come una “moneta” a due facce. Si dice che sia unico a causa del suo potere e il mito di unire le persone, portare riconciliazione nelle famiglie, e colmare il divario tra poveri e ricchi.
La celebrazione del Natale inizia dal primo di dicembre, i genitori portano i loro figli al mercato per comprare vestiti di Natale, poiché i prezzi si alzano vertiginosamente dal 15 dicembre, anche il riso diventa costoso e le persone che posseggono un’auto o una moto fanno riserva di benzina prima di Natale perché poi il governo ne aumenta il prezzo più ci si avvicina alle feste.
L’altro lato della medaglia è l’aumento in questo periodo di rapine a mano armata, omicidi rituali, e soprattutto l’omicidio. È un momento per arricchirsi rapidamente per la maggior parte dei giovani.
Il potere del Natale è la ricongiunzione delle famiglie, molti si recano nei loro stati d’origine in cui i genitori, nonni e parenti più anziani vivono. A Natale, la Nigeria riscopre un elevato livello di filantropia. I ricchi danno ai poveri ciò che appartiene loro, regalando abiti, accessori di abbigliamento, generi alimentari, materiale scolastico per i bambini, fanno donazioni ai meno privilegiati, offrono riparo ai senzatetto, colmando così il divario tra poveri e ricchi.
Durante il Natale, in Nigeria, è difficile distinguere i ricchi dai poveri. Il dono tradizionale è il denaro. E se da un lato il Natale ha il potere di riconciliare le famiglie anche dopo anni di inimicizia dall’altro lato spinge i giovani a fare qualsiasi cosa pur di avere i mezzi necessari per vivere il Natale in compagnia del danaro. Le statistiche, infatti, vedono un aumento delle uccisioni rituali, degli omicidi, dei rapimenti, della prostituzione e dei rapimenti. Questa caratteristica è anche determinata dal fatto che proprio a Natale avvengono tradizionalmente i fidanzamenti e i matrimoni e i giovani uomini fanno di tutto, anche l’illecito, per impressionare economicamente il gentil sesso.>>
Vincent Obikezie
Fausta Dal Monte
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