Grazie!
A tutti coloro che sabato, nonostante la pioggia, hanno suonato il campanello delle nostre case per venire a bere un tè insieme a noi.
E’ stato un bel pomeriggio di chiacchiere e condivisione. I ragazzi hanno avuto l’occasione di confrontarsi con persone nuove, di comunicare usando l’italiano imparato a scuola con impegno e di far scoprire tradizioni e sapori tipici dei loro paesi lontani.
Gli ospiti hanno potuto vivere la famosa “teranga” (ospitalità), vedere dove i ragazzi abitano e assaggiare l’ataya senegalese.
Lamen, prima che gli ospiti andassero via, ha detto una frase che riassume lo spirito di Cambalache Porte Aperte: <<Grazie per essere venuti, è stato bello conoscervi. Tornate a trovarci, sarete i benvenuti.>>
Dall'esperienza di MEDU sulla salute mentale transculturale, un workshop formativo sui percorsi terapeutici per migranti…
L’iniziativa è un’opportunità fondamentale per approfondire le principali questioni e per fornire strumenti utili a…
"Mi è piaciuto molto imparare come seguire la produzione del miele dalle arnie al Forte…
Esperienze di pluriculturalità e plurilinguismo: quali sono le opportunità e le sfide di crescere in…
Il ciclo formativo “Genitorialità in migrazione”, costruito in collaborazione con Psicologi nel Mondo - Torino…
Percorsi di autonomia e inclusione rivolti alle donne corsi gratuiti, borse lavoro e nuove reti…