In Senegal e in Gambia preparare il tè è una cosa seria. Il rituale è complesso, in wolof si chiama Ataya.
Il tè viene servito bollente anche nelle giornate più calde.
“E’ più che semplice tè” dicono i ragazzi senegalesi.
Ci si siede con calma intorno a un fornello a gas o a carbone e si attende tutti insieme che il tè sia pronto, chiacchierando.
Viene poi versato in un bicchierino di vetro e miscelato travasandolo più volte in un altro, dall’alto: “in questo modo lo zucchero si mescola con il liquido e il tè si raffredda, ma soprattutto si fa così per questioni estetiche: è bello da vedere!”
Mentre di solito sono le donne ad occurparsi dei pasti e della cucina, l’Ataya è un’attività principalmente maschile e diffusa anche fra i ragazzi giovani.
COME SI FA L’ATAYA
Materiale necessario e ingredienti:
-2 cucchiai di foglioline di tè verde
-mezzo cucchiaio di foglioline di menta
-zucchero
Preparazione:
metti a bollire poca acqua in una teiera. Aggiungi le foglie di tè e, a fuoco spento, lascia riposare 3 minuti. Scola completamente le foglioline (questo processo serve solo per lavare il tè). Fai bollire, nella stessa teiera, 4 bicchieri d’acqua. Aggiungi nella teiera sul fuoco la menta e lo zucchero. Quando l’acqua bolle versa il tè in un bicchierino, filtrandolo; travasa il tè da un bicchierino all’altro versando dall’alto, in modo da formare schiuma.