Ciao! Il mio nome è Maka, ho 29 anni e vengo dal Mali. Sono originario di un piccolo villaggio nella regione di Kayes. Abitavo con i miei genitori e tre fratelli in una capanna vicino ai campi: siamo contadini. Non ho frequentato la scuola perchè, essendo il primogenito, ho dovuto fin da bambino aiutare mio padre a lavorare nei campi. Nonostante sia magrolino e non molto alto, sono un bravo contadino! Vicino al nostro terreno c’erano dei grandi baobab. Mi mancano i baobab, qui in Italia non ce ne sono!
Ho dovuto lasciare la mia famiglia e il mio paese a causa della guerra. Quando c’è stato il colpo di stato mi trovavo a Bamako per un lavoro, e la situazione è peggiorata in poco tempo. Si sono diffusi la violenza, il banditismo ed era pericoloso circolare per le strade. L’unica strada che potevo intraprendere era quella della fuga. Sono fuggito dal Mali senza una meta precisa. Volevo solo arrivare in un qualsiasi posto dove ci fosse pace.
Dopo faticosi giorni di viaggio ho raggiunto la Libia e mi è venuto un pensiero assurdo: “ma il Mali è più tranquillo della Libia!”… Ho trovato lavoro come muratore e appena sono riuscito a mettere da parte un po’ di soldi mi sono imbarcato per arrivare in Italia.
“L’Italie c’est bien!”: ho una casa, del cibo, sto frequentando la scuola e sto imparando a scrivere! Ma più di tutto vorrei poter lavorare. Voglio darmi da fare per guadagnare del denaro da inviare alla mia famiglia in Mali. Il mio sogno più grande è che Dio doni la forza al mio paese di uscire dalla guerra e di ricominciare da capo, in pace. Mentre aspetto di poter lavorare, frequento la scuola di italiano e sono volontario al SIE Onlus. Lì faccio tutto ciò di cui c’è bisogno, e mi impegno per farlo bene!
Per saperne di più: http://viedifuga.org/mali/
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