Categorie: News

Ora voglio fare la mia parte

Ciao,
mi chiamo Lamin, ho 26 anni e sono nato a Banjul, in Gambia.
Sono timido, osservo con attenzione ciò che mi circonda e per comunicare con gli altri a volte non uso le parole, mi basta uno sguardo.
In Gambia vivevo a Serekunda con la mia famiglia molto numerosa: io sono il secondo di 9 fratelli.
Ho frequentato la scuola fino a quando, da ragazzino, mi hanno mandato alla scuola coranica. Terminati gli studi ho cominciato a fare un lavoro che mi piace: l’elettricista.
Ho trovato impiego in una compagnia governativa. Ero contento, sembrava essere un buon posto e avrei potuto aiutare economicamente la mia famiglia.
Poi però sono arrivati i problemi. Sul posto di lavoro ho cercato di far valere i miei diritti di lavoratore.
La compagnia per cui lavoravo era sotto il governo, e in Gambia “the government is always right”, il governo ha sempre ragione. Il presidente ha tutto il potere e nessuno ha diritti.
La polizia ha cominciato a cercarmi. Non c’era possibilità di avere giustizia, e dovetti scappare. Ho attraversato velocemente vari paesi fino ad arrivare in Libia, dove però è impossibile vivere. E’ pericoloso, ci sono combattimenti, furti, aggressioni.
In Libia mi sono ammalato alla gola. Riuscivo solo a bere latte e mangiare un po’ di couscous. Mi sono imbarcato per la Sicilia e le mie condizioni si sono aggravate, ho fatto il viaggio senza bere e mangiare nulla. Arrivato in Italia, ad Alessandria, sono stato operato e ho passato tre settimane all’ospedale.
Ora passo gran parte della giornata all’Ostello, a fare da mediatore nelle operazioni di prima accoglienza dei nuovi rifugiati che arrivano. Mi occupo di tradurre: i nuovi arrivati  sono uguali a me quando sono arrivato qui: sono spaesati, impauriti e non capiscono l’italiano. Distribuisco i pasti e parlo con loro in wolof, mandinka e inglese.
Mi piace. Ho deciso di impegnarmi in questo perché  qui le persone mi hanno aiutato, dunque ora voglio fare la mia parte.
Per saperne di più

Potrebbero interessarti anche

Le ultime dal blog

  • Eventi
  • Fermento
  • News

Quando a casa si parlano più lingue

Esperienze di pluriculturalità e plurilinguismo: quali sono le opportunità e le sfide di crescere in…

3 giorni fa
  • Eventi
  • Fermento
  • News

Genitorialità in migrazione

Il ciclo formativo “Genitorialità in migrazione”, costruito in collaborazione con Psicologi nel Mondo - Torino…

3 giorni fa
  • Senza categoria

Progetto ALI2: un ponte tra Servizi e Comunità per il benessere dei giovani

Percorsi di autonomia e inclusione rivolti alle donne corsi gratuiti, borse lavoro e nuove reti…

4 settimane fa
  • Eventi
  • Fermento
  • News

I bambini nascono per essere felici

“Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità”, scriveva Maria Montessori. Per…

3 mesi fa
  • Fermento
  • News

OSSERVATORIO DEDICATO A MINORI 0-3 CON BACKGROUND MIGRATORIO

Il progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione” si prefigge di attivare un osservatorio interistituzionale sul Comune…

3 mesi fa
  • Fermento
  • News

IDENTITA’ AL CONFINE DUE INCONTRI DI DIALOGO APERTO CON GIOVANI DI SECONDA GENERAZIONE

Come ci si sente, nell’Italia di oggi, ad essere giovani arrivati in Italia da preadolescenti…

3 mesi fa