Ciao!
Mi chiamo Dauda.
Sono nato il 6 marzo 1989 a Kumasi, l’antica capitale del Ghana, che è uno stato dell’Africa occidentale.
A vent’anni ho terminato la scuola secondaria: ho frequentato una scuola professionale per diventare costruttore.
Finita la scuola, in attesa di trovare un lavoro, ho fatto il conducente di minibus per aiutare economicamente la mia famiglia. Sono il quarto di sette figli: siamo sei fratelli e una sorella.
A dicembre 2013 ho lasciato il mio pese alla ricerca della libertà: sono di fede musulmana (in Ghana il 17% della popolazione è musulmano) e a casa mia non potevo professare liberamente la mia religione. E’ per questo che sono fuggito, con il cuore pieno della speranza di trovare un posto in cui vivere, libero di essere ciò che sono.
Ho attraversato con i pochi soldi che avevo il Burkina Faso e il Niger, fino ad arrivare in Libia. Lì ho lavorato come muratore, ma non c’era la pace.
Vivere in Libia è molto pericoloso, e sono dovuto scappare.
Ho preso il mare e sono arrivato in Italia.
Qui non ho incontrato problemi; ci sono persone che mi accettano e che si prendono cura di me.
Frequento la moschea, dove ci sono fedeli di tutte le nazionalità: marocchini, egiziani, maliani, gambiani, italiani e perfino cinesi!
Nella casa in cui vivo spesso cucino per gli altri; il mio piatto forte è il “fried yamm”.
Parlo inglese, arabo, haussa, <<and soon I will speak also a good italian, inchallah!>>: e presto, se dio vuole, parlerò bene anche l’italiano!
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